Non credo di poter emettere una sentenza...anzi mi sto dicendo da qualche giorno: ma chi sono io per permettermi di criticare una legge che da secoli ha permeato tutto il diritto di famiglia nella parte che riguarda le successioni e che forse come ho già anticipato a meri 56 ha prodotto una involontaria acquiescenza del suo diktat tale da creare confusione fra diritti da impulsi naturali e diritti discendenti da leggi...??? sono in grande imbarazzo...ma visto il tuo naturale interesse, col tuo permesso, anticipo qui qualche pillola del mio ragionamento. Visto dalla parte degli eredi...la legge è bellissima...quindi: Viva la legge!!! (come anticipato a meri56). E quando io e miei tre fratelli fidavamo almeno nell'alloggio dove eravamo nati e ne eravamo certi perchè si sapeva, pur senza conoscerla, che esisteva una leggeCome in questa?
Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito.
La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie. Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo.
Mia moglie ha sempre avuto l'amore per il canto, mia figlia, diplomata al Conservatorio in clarinetto e canto, mio nonno amante del pianoforte che suonava con maestria, io sono stonato come un...campanaccio, come la mettiamo?
Tanto di cappello per il tuo talento musicale.
Comunque aspetto con ansia la tua sentenza definitiva sulla "colla".
protettiva. E invece: Mia madre incinta per la quinta volta di mia sorella
(1940) si accorge che suo marito la tradisce con una giovanissima ragazza...
Io avevo 7 anni e vedevo mia madre piangere...non mi dilungo...ma questa
mantenuta a vita che ci ha sottratto la figura del padre, innanzitutto nel tempo, e poi anche di risorse economiche ingenti, come la avremmo dovuto
perseguire...nel momento che non vi fu donazione con atto documentato, come dice la legge (questo è un primo punto di perplessità), bensì elargizioni
personalissime o come le sto rinominando: prese spontanee coniugando il verbo attingere: attingo o prendo dal mucchio o dalla Cassa famiglia...sia pure col consenso o senza opposizione del responsabile, futuro De cuius...
Per ora chiudo con questa semplice asserzione: da parte del futuro De cuius, come sono io ora, la legge è meno bella e può produrre angoscia...anche in chi ha dato tutto spaccando il capello...Ne riparleremo più in là. Grazie per
l'attenzione. QPQ.