adimecasa

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le date del preliminare sono una cosa, le date del rogito sono altra cosa e non vanno di pari passo, pertanto se siete d'accordo di spostare la data del rogito nulla lo vieta
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
A volte le date degli atti vengono spostate (specialmente quando c'è di mezzo una Banca e l'accensione di un mutuo per l'acquisto) semplicemente per il ritardo del perito nel relazionare l'immobile e/o nella stessa banca ad esaminare la pratica inviatagli dal buon perito. Io non mi preoccuperei se le cause sono queste. Ovvio che se dovesse mancare un allegato o peggio non fosse possibile ottenere l'agibilità dell'immobile per sopraggiunte irregolarità allora si che ci sarebbe da aver paura. Non potresti neanche rifare il preliminare...comunque non preoccuparti per le date.
 

arciera

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Proprietario Casa
Potete fare quello che volete. La registrazione del preliminare serve soltanto per far sì che l'immobile non sia venduto più volte
 
U

User_29045

Ospite
Potete fare quello che volete. La registrazione del preliminare serve soltanto per far sì che l'immobile non sia venduto più volte

Solo la TRASCRIZIONE del preliminare registrato impedisce che l'immobile venga venduto a un'altra persona. Io sapevo così. E' corretto?

Leggete qui:

http://www.finanzautile.org/trascrizione-del-preliminare-come-tutelarsi.htm

Con la trascrizione del preliminare nei Registri Immobiliari, altre eventuali vendite dello stesso immobile e in genere tutti gli atti fatti o ''subi'ti'' dal promittente venditore non pregiudicano i diritti del promissario acquirente.

La trascrizione del preliminare produce un effetto prenotativo facendo retroagire gli effetti della trascrizione dell'atto. definitivo al momento della trascrizione del preliminare. In altre parole, nei rapporti con i terzi, è come se l'atto definitivo fosse stato trascritto nel momento in cui e' stato trascritto il preliminare.

In questo modo vengono neutralizzate eventuali trascrizioni o iscrizioni pregiudizievoli successive alla trascrizione del preliminare.La trascrizione del preliminare garantisce, inoltre, un'ulteriore tutela all'acquirente anche per il caso di mancato adempimento del contratto preliminare.

Infatti la norma riconosce ai crediti dell'acquirente che sorgono per effetto di tale inadempimento (ad esempio per il rimborso degli acconti pagati o per ottenere il doppio della caparra) privilegio speciale sul bene immobile oggetto del contratto preliminare.

In pratica l'acquirente, nella ripartizione di quanto ricavato dalla vendita ''forzata'' del bene, ha diritto di essere preferito ad altri creditori e quindi di essere pagato prima degli altri creditori. Tali specifiche tutele, peraltro, trovano applicazione solo se il contratto definitivo viene trascritto entro un anno dalla data convenuta tra le parti per la sua conclusione e comunque entro 3 anni dalla trascrizione del preliminare.

La trascrizione del preliminare garantisce una specifica tutela alla parte acquirente anche per il caso di fallimento del venditore e conseguente mancato adempimento del contratto preliminare.

Quando insomma sarà più opportuno trascrivere un preliminare che si sostanzia nell'inserimento del contratto preliminare nei Registri Immobiliari ? Quando è maggiore il rischio di incorrere in una delle spiacevoli conseguenze sopra illustrate ossia: quanto maggiore è il lasso di tempo che dovrà trascorrere tra la data di stipula del preliminare e la data di stipula del contratto definitivo; quanto maggiore è l'importo da versare a titolo di caparra o di acconto; quanto maggiore e' il rischio di azioni di terzi per il caso di insolvenza del venditore (come nel caso di venditore imprenditore e come tale fallibile).

La trascrizione del preliminare comporta alcuni costi in piu' rispetto al preliminare non trascritto. Fermo restando che l'imposta di registro (in percentuale variabile sul valore dei beni) va sempre pagata a prescindere dalla trascrizione, dovranno essere pagati in piu': l'imposta fissa di trascrizione (attualmente 168.00 euro); i diritti fissi di trascrizione (attualmente 35.00 euro); l'onorario del notaio (ragguagliato al valore della cessione.

Peraltro, se il notaio sarà lo stesso a stipulare sia il contratto preliminare sia il definitivo, si potrà ottenere un significativo risparmio di spesa con riguardo a quest'ultimo atto, poiche' il notaio avrà eseguito gran parte degli accertamenti a tal fine richiesti gia' in occasione del preliminare).
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
@possessore non ho capito se poni un problema: domandi se e' corretto lo scritto. Oppure e' una domanda retorica e quindi porti un ulteriore contributo perfezionando il thread. Si, e' tutto corretto!
 
U

User_29045

Ospite
Ho apportato un ulteriore contributo dicendo che non basta registrare il preliminare di compravendita per essere sicuri che l'immobile non verrà venduto ad altri: è necessaria la trascrizione del preliminare registrato.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
ma se si registra non si trascrive anche? quale è la differenza? un documento privato potrebbe essere la registrazione? mentre pubblico, alla conservatoria, la trascrizione?
 
U

User_29045

Ospite
La registrazione del preliminare di compravendita è una cosa.
La trascrizione avviene in un fase FACOLTATIVA e SUCCESSIVA, dal notaio.
La trascrizione ha tutti i vantaggi che ho quotato sopra.
 

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