Coronavirus e assemblea condominiale

[User_29045]

Sì @Nemesis ti ho citato appunto per dire che in un'assemblea di condominio normalmente si sta tutti appiccicati e ci si avvicina per sentire meglio, non ci si nasconde nelle ultime file, anzi semmai il contrario, si sta tutti a sentire con le orecchie tese.

Non è il caso di fare un'assemblea del genere.

Al massimo una videoassemblea, ma nessuno deve presentare rimostranze scritte se l'amministratore la propone.

 

[moralista]

Sarebbe un assurdo indire una assemblea condominiale in questo periodo, o va deserta, o siete degli incoscienti

 

[Dimaraz]

L'art. 1, lett. b) del DPCM dello scorso 4 marzo prevede:
sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all'allegato 1, lettera d)

Ho delle perplessità rispetto alla definizione di "manifestazioni ed eventi".

Le vedo più applicabili a "casi" aperti al pubblico...cosa che una assemblea condominiale non è.

Se si volesse far passare tale "modus" allora bisognerebbe evitare persino di dormire nello stesso letto.

 

[User_29045]

Se si volesse far passare tale "modus" allora bisognerebbe evitare persino di dormire nello stesso letto.

A parte che ci sono già coppie che deliberatamente non dormono nello stesso letto perché uno dei due russa e non fa dormire l'altra persona ( ), in privato ognuno fa quello che gli pare, nell'ambito dei rapporti coniugali. Non penserai che marito e moglie abbiano smesso in tutta Italia di fare sesso a causa del coronavirus? Come ho già letto su Facebook, prevedo un'esplosione demografica tra 9 mesi
Si chiameranno quasi tutti "Natale" e "Natalina", perché 3+9=12

 

[Dimaraz]

Non penserai che marito e moglie abbiano smesso in tutta Italia di fare sesso a causa del coronavirus?

No anzi...sul resto concordo.

Era sull'applicabilità di una stupida norma che non si capisce come sia stata concepita.

L'unico divieto che dovevano imporre è quello di circolazione a quanti sono infetti o a chi è costituzionalmente fragile (per genetica o altre patologie).

 

[basty]

L'unico divieto che dovevano imporre.....

.... l'Italia, si sa, è il paese degli artisti, navigatori, allenatori, ed adesso .... anche degli epidemiologi ...

 

[Elisabetta48]

L'unico divieto che dovevano imporre è quello di circolazione a quanti sono infetti

Il problema è proprio questo: lo si sa già dal 28 gennaio quando in Germania 4 persone sono state infettate da una collega arrivata dalla Cina totalmente asintomatica (si è scoperta malata solo al rientro a casa) che anche una persona apparentemente sanissima può contagiare. Per sapere chi sono veramente gli infetti, per fermare tutti e solo loro, si dovrebbero fare i test a tappeto mentre ora il test viene fatto solo a chi ha sintomi. Inoltre anche fare i test a tappeto non sarebbe sufficiente: magari oggi il test mi dà esito negativo perchè ho la malattia in precoce incubazione mentre tra tre giorni mi darebbe positiva.

 

[Elisabetta48]

In questi giorni stanno uscendo i lati più stupidi delle persone

Scusa la franchezza ma la tua affermazione è proprio fuori luogo. Al momento non c'è sopravalutazione del rischio, semmai il contrario (lo dimostrano i tuoi interventi). Il grosso problema adesso, come tutti stanno cercando di far capire, è che si deve rallentare il contagio. Il motivo è semplice: pensa ai due primi cinesi ricoverati a Roma, per quanto tempo hanno occupato un letto ciascuno in terapia intensiva? 3 settimane? 4 settimane? Più tutto il tempo del ricovero in isolamento prima e dopo. Non è che il ricoverato in terapia intensiva ci sta tre giorni e via, ci sta anche un mese, e a questo devi aggiungere i tempi, prima e dopo, di ricovero comunque in isolamento, il che vuol dire stanza singola e apparecchiature dedicate e personale che corre da uno all'altro. Da quanto tempo è dentro il trentottenne di Codogno? Se tanta gente si ammala tutta insieme...non ci sta fisicamente dentro ai nostri ospedali tenendo conto di queste tempistiche così lunghe e non può quindi essere curata al meglio. Vogliamo aiutare evitando per un po' i contatti non indispensabili e cercando nel nostro piccolo di favorire la diluizione dei contagi nel tempo?

 

[User_29045]

L'unico divieto che dovevano imporre è quello di circolazione a quanti sono infetti o a chi è costituzionalmente fragile (per genetica o altre patologie).

In linea di principio è giusto, ma nella realtà c'è anche chi è infetto e non sa di esserlo: si tratta di persone con sistema immunitario abbastanza forte da ospitare il virus senza che l'organismo ne risenta, almeno nell'immediato. E a quanto pare, non è possibile fare un tampone, né tantomeno puoi recarti in ospedale per fare verifiche, di questi tempi.

 

[moralista]

In linea di principio è giusto, ma nella realtà c'è anche chi è infetto e non sa di esserlo: si tratta di persone con sistema immunitario abbastanza forte da ospitare il virus senza che l'organismo ne risenta, almeno nell'immediato. E a quanto pare, non è possibile fare un tampone, né tantomeno puoi recarti in ospedale per fare verifiche, di questi tempi.

Ma in compenso hanno allargato stadi il più possibile,