Coronavirus e assemblea condominiale

[User_29045]

Poi ci sono quelli che vivono fuori regione e lavorano a Milano: quelli cosa vuoi che facciano?

Si mettono a coltivare ravanelli nel giardino condominiale, assieme a me.

 

[moralista]

Si mettono a coltivare ravanelli nel giardino condominiale, assieme a me.

X i ravanelli condominiali se non in serra è troppo presto x il resto dobbiamo tutti dico tutti renderci più responsabili e non autorizzare certi party

 

[plutarco]

L'art. 1, lett. b) del DPCM dello scorso 4 marzo prevede:
sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all'allegato 1, lettera d)

Se i luoghi di riunione non consentono il rispetto della norma, l'assemblea dev'essere rinviata.

Le consiglio, ogni tanto, di sbilanciarsi ed esprimere la sua opinione!!!

 

[Nemesis]

Le consiglio, ogni tanto, di sbilanciarsi ed esprimere la sua opinione!!!

L'avevo espressa.
Io invece consiglio di limitarsi a un punto esclamativo. Basta e avanza.

 

[Sjlvia]

Io credo sia necessario buon senso e responsabilità da parte di tutti.
Si sa che alle assemblee partecipano metà degli aventi diritto, forse anche meno, e quindi nella maggior parte dei casi si riuscirebbe a osservare tra i partecipanti la distanza minima prevista.
Nonostante questo, penso che:
a) sia indispensabile evitare il più possibile le occasioni in cui s'incontrano più persone, a prescindere dalla distanza tra le stesse
b) l'amministratore abbia il dovere di permettere a tutti i condòmini l'esercizio del loro diritto, quello di essere presenti; quindi lo spazio dovrebbe essere tale da consentire a tutti la presenza "fisica" (e non per delega)
c) sempre l'amministratore abbia il dovere di tenere conto che i condòmini non son tutti giovani e in salute; alcuni sono anziani, altri hanno patologie importanti, altri ancora tutte e due le cose... ma anche loro hanno il diritto di esserci, e magari eviterebbero per timore di ammalarsi.
Da "buon padre di famiglia", come descritto nel codice civile, dovrebbe quindi decidere responsabilmente per la sospensione della assemblee condominiali, rimandandole a quando sarà possibile farle perché passata questa emergenza.
Credo e spero che i condòmini, o almeno la maggior parte, sapranno pazientare ed essere solidali con questa scelta.

 

[User_29045]

Strano che ancora non si parli di videoconferenze condominiali!

 

[gigasta]

Buongiorno a tutti, stavo per porre la stessa domanda posta da Camillo 111.
Il nostro amministratore sta preparando la riunione annuale e, giusto stamani ed essendo noi in provincia di Torino (dove da più parti viene richiesto l'inserimento in zona rossa), mi raccontava delle sue perplessità nell'indire l'assemblea soprattutto considerando che, visto l'esiguo numero di proprietari che già solitamente partecipano, corre il rischio di vederla andare deserta; gli ho suggerito di scrivere a tutti avvisando che, vista la situazione contingente, avrebbe atteso l'evolversi della situazione prima di indire la regolare assemblea. Mi auguro che i condomini, come giustamente a mio parere ha scritto Sjlvia nell'intervento 15, sappiano essere solidali con tale eventuale scelta.

 

[User_29045]

gli ho suggerito di scrivere a tutti avvisando

Suggeriscigli testualmente quanto riportato dall'utente @Nemesis che è il nostro principale riferimento giuridico normativo:

Coronavirus e assemblea condominiale

Salve vorrei sapere in base alle nuove normative (se esistono) se le assemblee condominiali (anche straordinarie) sono state sospese e rimandate o se hanno un numero min/max di partecipanti ?? Grazie

www.propit.it

L'assemblea NON si può fare neanche se tutti hanno deciso di infettarsi volontariamente.
E' vietato per legge.
Fino a nuove disposizioni.

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L'art. 1, lett. b) del DPCM dello scorso 4 marzo prevede:
sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all'allegato 1, lettera d)

Se i luoghi di riunione non consentono il rispetto della norma, l'assemblea dev'essere rinviata.

 

[User_29045]

In un'assemblea condominiale è impossibile rispettare la distanza di 1 metro, di solito si sta tutti vicini e comunque si sta chiusi in una stanza a respirare la stessa aria viziata e magari infetta per colpa di qualcuno che non sa nemmeno di avere il virus (i cosiddetti positivi asintomatici).

Quindi sconsiglio vivamente di fare tale assemblea.

Ditelo ai Vostri esimi amministratori di condominio che ancora non hanno capito come devono comportarsi!

 

[Nemesis]

L'assemblea NON si può fare

Se le condizioni della sala di riunione non consentono il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.