basty

Membro Storico
Proprietario Casa
da noi si usa la superficie utile ricavata dall'Ape
Se non ricordo male, questa questione era già stata accennata in passato: e non era chiaro se usassero la superficie dell'APE per scaricare la responsabilità del dato su chi ha redatto l'APE ...
In effetti se ricordo bene la definizione di superficie da utilizzare nei due casi sembra diversa.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Evidentemente le Organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini hanno siglato Accordi Territoriali diversi da Comune a Comune.
E' incredibile come ognuno faccia per conto proprio e non ci siano norme uniche per tutti in una nazione piccola come l'Italia ed ora si vuole incrementare ancora le autonomie e riattivare anche le Province. Mah!
Per quanto riguarda il fatto di riportare ad un 4+4 un 3+2 non asseverato, rimango col mio dubbio su chi lo debba/possa fare: dubito che lo faccia sua sponte l'Agenzia delle Entrate; forse lo potrebbe fare un giudice su istanza del conduttore o (sic!) del locatore....ma bisognerebbe andare in giudizio per 3 anni di canone (che, comunque, non varierebbe, a meno che non venisse imposta l'asseverazione da cui risulti un canone diverso), giudizio che potrebbe anche durare più di 3 anni.... Il gioco non varrebbe la candela.
L'unico vantaggio di registrare un 3+2 non asseverato sarebbe quello di ridurre da 8 a 5 gli anni l'occupazione dell'immobile, ma a fronte di una spesa maggiore (registro+assenza di agevolazioni e c.s.) e, forse, di qualche "rogna": la convenienza andrebbe valutata caso per caso.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se usassero la superficie dell'APE per scaricare la responsabilità del dato su chi ha redatto l'APE
Può anche essere che qualcuno usi la superficie dell'APE perché gli fa comodo copiare quel dato senza fare altri calcoli.

Se però il Sindacato asseveratore verifica che la superficie utilizzata dal locatore (o dal suo agente immobiliare, consulente, ecc) per calcolare il canone concordato non è quella prevista dall'Accordo Territoriale, allora rifiuta l'asseverazione.
Il problema ricade sul locatore, che deve rifare tutti i calcoli.
Non rileva l'eventuale responsabilità di chi ha redatto l'APE.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'unico vantaggio di registrare un 3+2 non asseverato sarebbe
Infatti è ciò che avevo scritto nel post n. #3:
sarebbe un espediente per il locatore che vuole soltanto impegnarsi per una durata inferiore (max 5 anni invece di max 8) applicando un canone concordato inferiore a quello libero, e non gli importa di non poter usufruire dei benefici fiscali.

lo potrebbe fare un giudice su istanza del conduttore
Il conduttore potrebbe tentare di avvantaggiarsi riconducendo il contratto 3 + 2 ad uno 4 + 4, mantenendo però lo stesso canone (quasi sempre inferiore ad un canone "libero").
Potrebbe sostenere che il canone in questione non è quello agevolato previsto dall'Accordo Territoriale (in quanto privo di asseverazione), ma è stato liberamente pattuito tra le parti (locatore e conduttore).
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
quasi sempre inferiore ad un canone "libero").
Non credo: se il locatore e il conduttore si accordano (la cosa non si potrebbe fare senza accordo e il locatore sarebbe particolarmente pazzo se inserisse il canone concordato, sapendo cosa si rischia; potrebbe inserire un canone leggermente inferiore al 4+4 regolare per favorire il conduttore) per un 3+2 non asseverato, il canone prescinderà quasi sicuramente dalle tabelle degli accordi (altrimenti tanto varrebbe asseverarlo) e sarà liberamente calcolato: se il conduttore, poi, volesse fare il "furbo", potrebbe impugnare il contratto, farlo ricondurre a un 4+4 da un giudice (con tutte le spese e le attese, senza contare che la sentenza potrebbe arrivare trascorsi i 3 anni in più "guadagnati") e guadagnare 3 anni, ma il canone, come hai detto tu, rimarrebbe invariato.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se però il Sindacato asseveratore verifica che la superficie utilizzata dal locatore (o dal suo agente immobiliare, consulente, ecc) per calcolare il canone concordato non è quella prevista dall'Accordo Territoriale, allora rifiuta l'asseverazione.
IO avevo posto la ipotesi contraria: che fosse l'asseveratore a trovar più "comodo" copiare la superficie scritta sull'APE. Motivo per cui chiedevano l'APE.

Sta storia era già stata discussa: tu che sei brava a rintracciare le vecchie discussioni, scommetto che la trovi.
 

marinoernesto

Membro Attivo
Proprietario Casa
potrebbe inserire un canone leggermente inferiore al 4+4 regolare per favorire il conduttore) per un 3+2 non asseverato, il canone prescinderà quasi sicuramente dalle tabelle degli accordi (altrimenti tanto varrebbe asseverarlo) e sarà liberamente calcolato:
Riporto il mio caso, proprio di questi giorni.
Premetto che la città dove ho l'appartamento affittato è in provincia (e, dentino avvelenato, non ho sconti fiscali, se non la riduzione IMU).
Nel comune sono presenti solo sindacati di inquilini e non della proprietà.
Per trovare un inquilino mi sono rivolto ad agenzia di livello nazionale, che, per le asseverazioni, si appoggia al sindacato della proprietà, il cui studio è nel capoluogo di provincia.
Il comune ha diviso il territorio in 4 zone: centro storico, zona intermedia, periferia e zona agricola.
L'accordo siglato prevede 2 zone: centro storico e zona intermedia = zona 1 il resto zona 2. L'appartamento insiste sulla zona intermedia.
Orbene, il sindacato della proprietà, convenzionato con l'agenzia, non voleva attestarmi il canone in quanto assumeva il mio appartamento in zona 2, e pertanto il canone annuo/metriquadro superava la cifra massima. NON C'E' STATO MODO di smuoverli, nonostante avessi presentato anche la zonizzazione fatta dall'Agenzia del Territorio.
Forte della mia ragione, sono andato ad asseverare il contratto dal sindacato degli inquilini, presenti nel comune, i quali 1) essendo l'accordo scaduto, hanno aggiornato le cifre con gli indici ISTAT pubblicati; 2) hanno accettato la zonizzazione che ho presentato (hanno tirato fuori dal cassetto le loro piantine che già recepivano quanto sopra); 3) hanno preso i mq della visura catastale, aggiungendo altri spazi (documentati dal progetto presentato in comune e timbrato per OK). Il risultato è stata l'asseverazione.

Domanda polemica: ma il sindacato della proprietà non doveva fare i miei interessi????
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sta storia era già stata discussa:
Non mi pare sia stata discussa su Propit.

Forse ti riferisci ad altri Forum:


 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
ma il sindacato della proprietà non doveva fare i miei interessi????
Mi accadde una cosa simile con LaProprietàEdilizia di Roma.
Riporto il mio caso, proprio di questi giorni.
Quante complicazioni! I miei nonni locavano sulla parola e, che io ricordi, solo una volta ebbero un piccolo screzio, peraltro risolto bonariamente: forse c'era più onestà e correttezza a quel tempo da parte di tutti e la parola valeva ancora qualcosa. Oggi, secondo me, con questa "foga normandi" a tutti i livelli hanno complicato la vita ai cittadini onesti (ai disonesti l'hanno semplificata), anzichè semplificarla.
 

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