Fra circa 9 mesi scadrà l'ottavo anno di un contratto 4+4. Ottimi rapporti con il conduttore, che, pare, desideri permanere nell'immobile.
A questo punto le possibilità sono:
1 - Nessuno fa nulla ed il contratto si proroga automaticamente per altri 4 anni (RLI all'Agenzia delle Entrate).
2 - Il conduttore, se volesse restare nell'immobile, potrebbe chiedere ufficialmente una proroga ed il locatore gliela potrebbe concedere (tutto per iscritto e con registrazione proroga all'Agenzia delle Entrate), soprattutto se nel contratto fosse scritto con chiarezza che al termine della prima proroga obbligatoria non è previsto il rinnovo tacito, ; in presenza di tale dizione contrattuale, non credo che il contratto di autoprorogherebbe di 4 anni in 4 anni in assenza di "attivazione" di una delle parti.
3 - Il locatore invia disdetta nei termini e, se il conduttore volesse restare nell'immobile, si sottoscrive un nuovo contratto uguale o diverso da quello scaduto, ma, purtroppo, sempre un 4+4, intervallo temporale eccessivo per il locatore, a cui l'immobile potrebbe servire prima per motivi personali, non contemplati fra le cause di recesso anticipato
Il quesito che potrebbe essere interessante per molti è questo: il locatore, nel caso 2 descritto (cioè su richiesta di proroga da parte del conduttore), potrebbe concedere una proroga inferiore ai 4 anni, eventualmente rinnovabile fino a disdetta di una delle parti? Da come si presenta il modello RLI sembrerebbe di sì, ma con l'Agenzia delle Entrate non si sa mai.... Qualcuno ha esperienza in tal senso? Mi scuso della prolissità, ma spero di essere stato chiaro.
A questo punto le possibilità sono:
1 - Nessuno fa nulla ed il contratto si proroga automaticamente per altri 4 anni (RLI all'Agenzia delle Entrate).
2 - Il conduttore, se volesse restare nell'immobile, potrebbe chiedere ufficialmente una proroga ed il locatore gliela potrebbe concedere (tutto per iscritto e con registrazione proroga all'Agenzia delle Entrate), soprattutto se nel contratto fosse scritto con chiarezza che al termine della prima proroga obbligatoria non è previsto il rinnovo tacito, ; in presenza di tale dizione contrattuale, non credo che il contratto di autoprorogherebbe di 4 anni in 4 anni in assenza di "attivazione" di una delle parti.
3 - Il locatore invia disdetta nei termini e, se il conduttore volesse restare nell'immobile, si sottoscrive un nuovo contratto uguale o diverso da quello scaduto, ma, purtroppo, sempre un 4+4, intervallo temporale eccessivo per il locatore, a cui l'immobile potrebbe servire prima per motivi personali, non contemplati fra le cause di recesso anticipato
Il quesito che potrebbe essere interessante per molti è questo: il locatore, nel caso 2 descritto (cioè su richiesta di proroga da parte del conduttore), potrebbe concedere una proroga inferiore ai 4 anni, eventualmente rinnovabile fino a disdetta di una delle parti? Da come si presenta il modello RLI sembrerebbe di sì, ma con l'Agenzia delle Entrate non si sa mai.... Qualcuno ha esperienza in tal senso? Mi scuso della prolissità, ma spero di essere stato chiaro.