uva

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sarebbe una limitazione Di legge non sostenuta da motivazioni reali.
A mio parere una motivazione c'è.
Il contratto di locazione "libero" della durata di 4 anni + 4 (+ 4 + 4, ecc.) permette ai contraenti di decidere liberamente il canone di locazione. Che quasi sempre è superiore ai canoni concordati.
Sull'altro "piatto della bilancia" la legge impone la durata del contratto e delle sue eventuali proroghe.

Il legislatore non ha ritenuto opportuno concedere a locatore e conduttore la facoltà di decidere entrambi gli elementi che, secondo me, sono i più importanti del contratto: ammontare del canone e durata.
In sostanza: non si può decidere tutto come si vuole e come sarebbe a proprio vantaggio!
 

uva

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creano problemi di scarsa flessibilità soprattutto ai conduttori,
Io invece concordo con quanto ha scritto @basty nel post n. #17: la scarsa flessibilità è un problema soprattutto per il locatore!

Spesso i conduttori disdicono il contratto quando gli pare.
Ormai mi sono rassegnata e nei contratti scrivo che il conduttore può recedere senza necessità di alcuna motivazione (tanto i "gravi motivi" sono difficili da valutare e la valutazione spetta al giudice) con un preavviso di 3 mesi (invece di 6, che nella mia esperienza sono un'utopia).
 

uva

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Per quanto riguarda la proroga di un contratto 4 + 4 dopo l'ottavo anno, non saprei dire se una proroga superiore al quadriennio (per esempio 5 o 6 anni) sia valida dal punto di vista civilistico, in quanto più favorevole per il conduttore.
 

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