Salve a tutti, 4 anni fa ho "prestato" l'appartamento di mia sorella (con il suo consenso, ovviamente) ad un mio carissimo amico (oramai ex amico) che aveva grosse difficoltà economiche per potersi permettere il pagamento di un regolare affitto, il tutto senza sottoscrivere alcun contratto di comodato gratuito né di locazione, ma semplicemente sulla reciproca fiducia.
L'unico patto è che lui pagasse il condominio e le utenze (intestate a mia sorella) e che, quando aveva la possibilità di farlo, mi facesse una ricarica postepay dell'importo che preferiva, in quanto vivo all'estero da molti anni, pago le tasse all'estero e non avrei altra possibilità per farmi inviare dei soldi. In questi ultimi 4 anni avrò ricevuto al massimo una quindicina di ricariche, per un totale di circa 5000 euro.
Mia sorella (proprietaria) adesso vorrebbe che lui le liberassse l'immobile, ma lui non ne vuole sapere. Lei ha anche scoperto che il mio amico aveva effettuato delle ricariche sulla mia postepay, di cui non l'avevo mai messa al corrente, oltre ad aver scoperto che si è intestato le utenze a proprio nome (come lui abbia fatto ad intestarsele veramente non saprei dirvelo, dal momento che non aveva alcun contratto). A questo punto mia sorella, in qualità di proprietaria, mi ha chiesto di venire a capo di questo "maledetto imbroglio" (scusate se cito il celebre romanzo di Gadda), non le interessano i soldi che mi sono stati "donati" in questi anni ma vuole che il suo appartamento sia liberato al più presto. Ho chiamato più volte il mio amico (adesso oramai nemico) dagli Stati Uniti, ma non vuole proprio saperne e ha detto che è bene che mia sorella cominci ad adire le vie legali contro di lui. A questo punto vi domando: che strumenti ha mia sorella per mandare via questa persona e a quali tempi e costi andrebbe incontro? Grazie anticipate per le risposte