Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Conosco un Comune che ha stabilito per i non residenti un conteggio...

Se è per questo esiste un Comune che ha stabilito un criterio di pagamento che imputava il 70% dei costi annuali per il servizio rifiuti a carico dei non residenti.
Un "avvocato" ha fatto ricorso al TAR nel 2008 ed ha perso...ma siccome chi l'ha dura (e sopratutto ragione) la vince ...è da poco stata emessa sentenza del "Consiglio di Stato" che ha dato torto al Comune.
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Questo non è formalmente corretto.

Vi siete arrogati il diritto di stabilire una quota (10%) per i consumi "comuni" che potrebbe essere errata e comunque non suffragata da calcolo oggettivo.
Dovevate porre la questione a che l'assemblea decidesse (al'unanimità) e che si adeguassero quanti non avevano il contatore.
Se vi citassero in causa dubito che un Giudice vi darebbe ragione se non per la parte che obbliga gli altri a dotarsi di contatore personale.
Solo un Giudice potrebbe imporre una quota diversa, o come mi pare di aver letto, persino autorizzare l'amministratore ad addebitare l'intero differenziale (presunta dispersione) a coloro che non vogliono dotarsi di contatore e/o permetterne la lettura.

Forse dovremmo leggere tutto il testo del mio intervento, La prima bolletta citava una cifra di un centinaio di €, il consumo dell'acqua da parte dell'impresa era di circa 250€ dai mc rilevati dal contatore installato prima di iniziare i lavori, nessuno in assemblea a "rinunciato o contestato" questo benefit piovuto dal cielo, ora che l'appartamento è vuoto e il consumo di acqua e praticamente a pochi litri al mese, il pretendere di pagare il giusto credete che un giudice abbia qualcosa da dire? e con quale motivazione visto anche i precedenti dove, per la convenienza di pochi, si è rimandata la discussione sui contatori individuali?
E' vero, siamo su un filo dove se sbagli cadi, ma arrogarsi a pagare il giusto e anche più (il 10% di maggiorazione della bolletta copre abbondantemente gli usi comunitari che, rilevati su una media di condomini con contatori personali installati, oscilla fra il 5% e l'8%), ma per semplice informazione e non certo per polemica con @Dimaraz , che oltretutto è sempre cordiale e preciso, all'assemblea alla quale mio figlio parteciperà a fine mese, all'ordine del giorno ci sono tre preventivi per l'intallazione di contatori, non so dire se è fortuna o buon senso.;)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ricordatevi sempre che se l Amministratore mette nell ordine del giorno della prossima assemblea annuale il discorso dei contatori, come già successo i condomini non si presentano APPOSTA!


E tu minacci che in caso di mancato "adeguamento" citerai amministratrore e Condominio per inosservanza delle norme riportate da @luciano1949


Forse dovremmo leggere tutto il testo del mio intervento, La prima bolletta citava una cifra di un centinaio di €, il consumo dell'acqua da parte dell'impresa era di circa 250€ dai mc rilevati dal contatore installato prima di iniziare i lavori, nessuno in assemblea a "rinunciato o contestato" questo benefit piovuto dal cielo,

Perchè "declini" al plurale....io ho letto quanto hai scritto e nulla cambia.
Non è motivo sufficente che si sia accettato un episodico pagamento sulla effettiva lettura per invocare quanto poi vorresti far passare come "criterio" (fosse anche temporaneo o definitivo se gli altri non si adeguano con i contatori).
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Perchè "declini" al plurale....io ho letto quanto hai scritto e nulla cambia.
Non è motivo sufficente che si sia accettato un episodico pagamento sulla effettiva lettura per invocare quanto poi vorresti far passare come "criterio" (fosse anche temporaneo o definitivo se gli altri non si adeguano con i contatori).

Sappiamo entrambi che difficilmente queste questioni arrivano in tribunale, il paio di avvocati che si incontrano prima di affrontare una causa civile, "dovrebbero" (salvo che vogliano lucrare su una finta questione) trovare una soluzione equa e ragionevole, come sappiamo che questa causa civile, se mai arrivasse da un giudice "serio", finirebbe con una strigliata ai due legali, l'amministratore sa benissimo che sarebbero esaminati tutti i rendiconto degli anni passati, qualcosa di poco chiaro emergerebbe, e quindi chi ha da perdere è "il gruppo" che non si adegua e che trae un vantaggio a scapito di uno o pochi elementi che devono subire un torto, da noi il comune ha un controllo sulle sicurezze piuttosto rigido, e quella dei consumi delle acque potabili è sempre nel mirino, dalle semplici perdite nella fornitura alle acque sperperate per perdite negli appartamenti, (vedi cassette pucci che non sono controllate e hanno una perdita continua per tutto il giorno, circa una 50ina di litri all'ora), i contatori individuali sono un freno agli sprechi e di riflesso anche un controllo su un bene come l'acqua.
Resto dell'idea che se un condomino, dimostra che non consuma un bene "comune" in proporzione a quello che gli viene imposto di pagare, ha tutto il diritto di tutelarsi e chiedere che tutti si possano tutelare, è un comportamento che può tranquillamente portare davanti ad un mediatore o/e anche davanti a un giudice.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusate L ignoranza, ma con MEDIATORE cosa si intende?

Da non confordere con il "mediatore" che si occupa di compravendite.
Volgarmente detto anche "conciliatore" è un soggetto terzo istituito come figura da normativa relativamente recente.
Non si tratta di un "vero" Giudice ...ed è stato reso obbligatorio per le questioni condominiali.
Prima si tenta una "conciliazione" (ironia della sorte comunque vada a finire le spese sono a carico di ambo le parti)...e in caso negativo si procedere con la "giustizia" ordinaria.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Resto dell'idea che se un condomino, dimostra che non consuma un bene "comune" in proporzione a quello che gli viene imposto di pagare, ha tutto il diritto di tutelarsi e

Indubbiamente...ma tutelarsi è cosa diversa dal voler imporre una autodeterminazione delle quote da pagare.

Sul resto "glissiamo"....nel mondo reale le diversità si sprecano.

Ps.
Per il "pregresso" esiste comunque prescrizione...che non è quinquennale come alcuni potrebbero pensare, ma nello specifico si hanno soli 30 gg. di tempo.
Quindi una "indagine" sul passato approderebbe a nulla.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
I RdC assembleari votati senza l'unanimità/sottoscrizione degli aventi diritto non possono stabilire criteri di pagamento in deroga ai quelli di Legge.
Sarà: non ho mai letto che un regolamento assembleare approvato vada sottoscritto dai condomini. Quanto alle maggioranze necessarie , pensavo bastasse quanto indicato all'art. 1136 c. 2 (>500 m/m).
Il postante dice poi che le spese sono ripartite secondo i millesimi, cioè secondo l'art. 1123. Se poi questo punto fosse anche confermato da un RdC, io continuerei a ritenere piuttosto improbo sostenere che non ci si attenga alla legge (in mancanza di contatori).
Se dovessero condannare tutti gli edifici che non dispongono di sottocontatori, almeno il 50% elle case verrebbe ribaltato.
Che poi sia più equo un diverso approccio sono perfettamente d'accordo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto