domenico10

Membro Ordinario
Professionista
gli atti notarili sono "eterni", semmai possono essere i diritti che variano di fatto su un immobile. in ogni caso se lo distrugge non cambia nulla. lo stesso atto che lei riferisce a 31 anni fa è conservato per legge alla conservatoria dei registri immobiliari e all'archivio notarile distrettuale ( se il notaio o pu che lo ha redatto ha smesso l'attivita). quindi o conserva o distrugge fisicamente non cambia il valore giuridico di nulla, ne la sua riproducibilta in qualsiasi momento.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
La copia degli atti richiesti all'Archivio notarile possono essere richiesti in bollo se devono essere prodotti ufficialmente, in carta semplice se destinati ad uso personale.
Stavolta ti devo contraddire: loro la rilasciano in bollo. Se la vuoi in carta semplice devi scrivere sul modulo della richiesta per quale uso ammesso o ai sensi di quale legge te lo devono rilasciare esente bollo, altrimenti...bollo, non c'è scampo. Io avevo scritto "per uso Voltura Catastale" (avevo trovato la dritta in Internet). Comunque anche in carta libera si paga un tanto a pagina. Ricordo di uno pagato sui 68 euro, un altro sui 72 euro. Per questo mi permetto di insistere: almeno i nostri conserviamoli...
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
tutti gli atti conservati scontano bolli e diritti, anche se minimi. deve partire sempre da un 35-40 euro, poi il numero delle pagine e l'uso ne possono solo amplificare il costo. io per ritirare una convenzione di lottizzazione tra lottizzanti e comune, ho avuto una richiesta di diverse centinaia di euro. per cortesia non banalizzate le discussioni, per indurre qualche sciocco a sparare *****iate. purtroppo l'italia è il regno incontrastato dei maniaci delle tasse da una parte e degli sciocchi dall'altra, entrambi componenti decisivi dello sfascio e del fallimento del carrozzone pubblico.
 

griz

Membro Storico
Professionista
mi rifaccio al post di moralista: la conservazione ha dei costi elevati, è quindi corretto che ottenere copie dei documenti costi, del resto in generale vale la pena spendere per avcere copia di documenti indispensabili per dirimere questioni.
Io mi sono premurato di restituire sempre gli atti ricevuti in originale per evitare di avere un archivio più grende dello studio e per evitare di essere accusato di averli persi
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Avrò capito male! Siccome avevi scritto "in carta semplice se destinati ad uso personale.", sembrava che bastasse scrivere così per averla esente-bollo. In realtà, appunto, bisogna dettagliare l'uso previa verifica che sia un uso che prevede l'esenzione.
Avendo scritto "ad uso personale" per intendere in esenzione in alternativa alla copia in bollo.
 

PROBLEMIVARI

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti: si trattava di un atto di vendita e in effetti quel che mi tranquillizza maggiormente è il fatto che, in caso di necessità, c'è l'archivio notarile! Ora che lo so credo proprio che eliminerò il cartaceo tenendo solo i dati necessari nell'eventualità (remota) di doverne fare richiesta.
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
Grazie a tutti: si trattava di un atto di vendita e in effetti quel che mi tranquillizza maggiormente è il fatto che, in caso di necessità, c'è l'archivio notarile! Ora che lo so credo proprio che eliminerò il cartaceo tenendo solo i dati necessari nell'eventualità (remota) di doverne fare richiesta.
scusi la mia curiosita, ma perche eliminare un atto cartaceo. le da cosi tanto pensiero? oltretutto vale anche come docum storico-giuridico, ben sapendo comunque che è un atto conservato all'infinito agli archivi pubblici.
 

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