griz

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Io ho atti che risalgono agli inizi del secolo scorso che tanti clienti mi consegnano per fare delle ricerche o predisporre delle divisioni o frazionamenti e poi, una volta terminata la prestazione professionale e chiusa la pratica, se li dimenticano, anche perché cessano la loro importanza.
io non conservo mai atti dei clienti però in alcuni casi ho avuto modo di avere tra le mani atti veramente vecchissimi e mi appassiona leggere documenti così datati, però se una persona che ha venduto una proprietà decenni fa, vuole sbarazzarsi di carta inutile può farlo
 

basty

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Io accumulo documenti dimenticati di miei clienti e molti di quelli di mio padre.
Che incoerente.... ;) :soldi:

Hai sostenuto finora che non serve conservare gli atti vecchi, tanto è sufficiente far (fare) una visura catastale, leggere gli estremi dell'atto, cercare il notaio rogante, poi quasi sempre recarsi all'archivio notarile, quando non all'archivio di stato, e... prima o poi ottieni ciò che cerchi.......:innocente:
Ammetto: il fascino degli atti di fine ottocento, scritti a penna con grafie ormai desuete, sono un vero spettacolo..... e spesso sono un quadretto del costume sociale del tempo....
 

Gianco

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Professionista
Io accumulo documenti dimenticati di miei clienti e molti di quelli di mio padre.
Il fatto è che io li accumulo in quanto sono documenti che mi hanno consegnato i clienti e potrebbero sempre venirmeli a richiedere. Sarei poco serio se li cestinassi senza preavvisarli. Pertanto attendo, anche perché una scartoffia in più o una in meno non mi cambia il "casino che ho nelle mie innumerevoli cartelle che risalgono a oltre 60, 70 anni.
 

basty

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Proprietario Casa
Sono OT, ma i vecchi (vecchi) atti sono uno specchio della società del tempo.
Per motivi legati alla storia e provenienza di una casa di mio bisnonno, avevo reperito all'archivio notarile questo atto: che nella sua interezza riflette la storia di un paese, e la decadenza di una famiglia.
 

Allegati

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uva

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Proprietario Casa
i vecchi (vecchi) atti sono uno specchio della società del tempo.
Concordo.
E aggiungo che più passa il tempo più possono acquisire valore in quanto oggetti graditi ai collezionisti.

Conosco un signore che colleziona atti notarili, di vario genere, antichi. Li acquista presso antiquari, rigattieri (che a volte trovano gli atti nei cassetti di vecchi mobili) mercatini dell'usato.

(fine OT)
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
recuperare gli estremi del documento per poterlo richiedere o al notaio o all'archivio notarile
Si, ma il tutto costa. Intanto in tempo perso. Poi, la copia presso l'Archivio Notarile, se non è un caso di esenzione per uno degli usi ammessi (bisogna controllare l'elenco delle possibilità) è obbligatoriamente rilasciata in bollo. Quando cercavo due anni fa (qualcuno di voi se lo ricorderà) notizie sulla strada privata davanti a casa mia, ho lasciato un bel po' di soldini allo Stato. Ci mancava solo che avessi dovuto pagare anche per gli atti miei. Almeno quelli ce li avevo.
Aggiungo una cosa sull'opportunità di conservare i vecchi rogiti. Leggendone tanti in quell'occasione, ho verificato come quelli più vecchi fossero molto più dettagliati, precisi, pignoli di quelli più recenti. Avevo dovuto andare molto all'indietro perchè cose richiamate negli atti successivi erano riportate in modo talmente superficiale da non servire a niente.
 

Gianco

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Professionista
La copia degli atti richiesti all'Archivio notarile possono essere richiesti in bollo se devono essere prodotti ufficialmente, in carta semplice se destinati ad uso personale.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Sono d'accordo con voi che, visto quanto è costato l'atto, è bene conservarlo, a futura memoria. Poiché capita che lo dai in mano al "geometra" disordinato per seguirti una pratica e o te lo dimentichi o lo perde, non è il caso di disperarti, perché il diritto che rappresentava ti resta invariato. In ogni caso una semplice visura risolve velocemente di recuperare gli estremi del documento per poterlo richiedere o al notaio o all'archivio notarile. Ancora oggi molta gente è convinta che il possesso dell'atto dimostri la proprietà, perdendolo si dispera.
L'atto di vendita x il venditore non costa nulla, ma vediamo i costi x la conservazione degli atti di trasferimento di qualsiasi immobile trattato e venduto tramite la ns. agenzia che opera da otre 55 anni, per la conservazione ci vorrebbe un archivio cartaceo di documenti più grande dell'ufficio
 

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