Conformita' dell'immobile dal punto di vista urbanistico

[pennisi gianfranco]

per un immobile del 1963, il comune dice che non e' conforme con il disegno in loro possesso,
mentre io ho il certificato di agibilita' rilasciato nel 1963 che corrisponde all' immobile come e' nello stato di fatto. e' giusto che io faccia la sanatoria richiesta dal comune? grazie

 

[Adriano Giacomelli]

Poni un quesito incompleto, il Comune che differenze ti contesta? La tua affermazione che è conforme al certificato di agibilità ti mette al riparo di contestazioni, ma delle due una sola può essere la versione esatta. La planimetria catastale com'è?

 

[griz]

nel 1963 le abitabilità venivano rilasciate senza indagare molto sulle corrispondenze tra progetto e catasto, potrebbe essere che vi sia untavolato posizionato diversamente e nessuno se ne sia accorto, se oggi esiste una difformità accertata, devi sistemarla. Quale è l'occasione per la quale ci si è accorti della difformità?

 

[pennisi gianfranco]

la planimetria datata 24/09/1963 corrisponde allo stato attuale dell'immobile,
il comune vuole farmi pagare la sanatoria perche' il disegno dell'immobile in suo possesso non corrisponde allo stato di fatto. ( il disegno che ha in possesso il comune si riferisce al primo progetto che non e' mai stato realizzato perche' la soprintendenza non dava il parere favorevole, mentre invece lo ha dato per come e' l'immobile allo stato di fatto, e alla planimetria in mio possesso) grazie

 

[griz]

quindi l'immobile è parzialmente abusivo, il difetto è vostro che non avete adeguato il progetto alle prescrizioni della soprintendenza ma solo rispettato con la costruzione, mi sa che non avete scampo

 

[moralista]

ed il costruttore non deve aver aggiornato i disegni depositati in comune ma solo al catasto, purtroppo i famelici vogliono la sanatoria onerosa

 

[griz]

tu ritieni di avere il diritto di ritenere l'immobile conforme in quanto hai l'abitabilità rilasciata allora con la situazione documentale attuale; potresti anche avere ragione ma una disputa sul tuo diritto col comune non ti converrà mai, l'adeguamento del progetto spettava al proprietario che non lo ha fatto, il tecnico comunale non si è accorto delle difformità ma difficilmente potrai uscirne, sicuramente ti costerà in pratiche legali

 

[Gianco]

A meno che tu non sia in possesso di una licenza edilizia con un progetto con i visti della soprintendenza e del comune che quest'ultimo ha smarrito. A quel punto potrai dimostrare di essere in regola e il comune dovrà integrare i suoi archivi.

 

[moralista]

Gianco la licenza edilizia e l'abitabilità cumulativa, sono allegate all'atto di acquisto, il progetto aggiornato non si trova ne in comune ne presso il costruttore ne presso l'impresa che ha costruito l'immobile, gli unici documenti sono le schede catastali allegate all'atto di acquisto e sono conforme allo stato attuale, da tenere presente che sono passati oltre 50 annicon questa amministrazione che non sa altro che dire (demolizione demolizione o sanatoria) da ricordarsi che ci sono pilastri con 5 piani in sopraelevazione, e secondo il tecnico comunale sono stati spostati

 

[griz]

da ricordarsi che ci sono pilastri con 5 piani in sopraelevazione, e secondo il tecnico comunale sono stati spostati

purtroppo in queste cose la logica non c'entra, e nemmeno il rapporto con l'amministrazione buono o meno buono. Se c'è una differenza importante tra il progetto ed il realizzato si deve provvedere. Se il realizzato non ha una diferenza volumetrica col progetto le sanzioni riguarderanno solo i costi di costruzione suila cui stima si può ragionare. Un consiglio è quello di cercare di trattare col tecnico gli importi di riferimenro per le sanzioni. Non hai armi per una resistenza