uva

Membro Storico
Proprietario Casa
la gestione di più punti vendita potrebbe fare differenza
Ti potresti informare se è possibile iniziare la pratica di sfratto per morosità, con lo scopo di ottenere la risoluzione del contratto tramite la convalida da parte del giudice.
Dalla risoluzione in poi non dovrai più pagare le imposte sui canoni non percepiti.
Penso non vi siano altre possibilità, dato che quel contratto non prevede la clausola risolutiva espressa.

Siccome il debitore gestisce molti punti vendita, forse la procedura di concordato preventivo in continuità aziendale non sarebbe ostacolata se tu lo sfratti per morosità, ottieni la risoluzione del contratto e rientri in possesso del tuo immobile.
Perché lui potrebbe continuare la sua attività negli altri negozi.
 

fabricio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti potresti informare se è possibile iniziare la pratica di sfratto per morosità, con lo scopo di ottenere la risoluzione del contratto tramite la convalida da parte del giudice.
Dalla risoluzione in poi non dovrai più pagare le imposte sui canoni non percepiti.
Penso non vi siano altre possibilità, dato che quel contratto non prevede la clausola risolutiva espressa.

Siccome il debitore gestisce molti punti vendita, forse la procedura di concordato preventivo in continuità aziendale non sarebbe ostacolata se tu lo sfratti per morosità, ottieni la risoluzione del contratto e rientri in possesso del tuo immobile.
Perché lui potrebbe continuare la sua attività negli altri negozi.

può essere che questa strada sia percorribile...poi per rientrare del pregresso su cui già ho pagato le tasse e dei canoni che non mi verserà mentre occupa l'immobile ,dovrò far richiesta di ingiunzione di pagamento...!
Ora ,in questa fase ,il conduttore sta versando il canone e continuerà a farlo se il concordato verrà accettato e confermato dal tribunale; il pregresso invece mi sarà versato in tot anni , sempre che tale l'iter veda la fine , intanto dovrò versare anche l'IRPEF corrispondente ai canoni del 2021 non percepiti. Se al contrario il concordato non andrà a buon fine, ci sarà il fallimento dove io non riprenderò certamente il dichiarato , su cui ho già versato le tasse, mi ritroverò con l'immobile occupato e non operativo non si sa per quanto tempo e non percepirò dunque i canoni e poiché il contratto è in essere dovrò pagare magari anche l'IRPEF ??
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
poiché il contratto è in essere dovrò pagare magari anche l'IRPEF ??
Temo di sì, fino a quando il contratto di locazione verrà risolto.
Secondo me il problema sta a monte di tutta la vicenda: il contratto poteva essere risolto avvalendosi della clausola risolutiva espressa. E' molto strano che non l'abbiate prevista, si scrive sempre nei contratti commerciali.

Prova ad informarti presso un commercialista o avvocato esperto in locazioni per capire quale può essere l'iter percorribile per risolvere velocemente il contratto di locazione in caso di fallimento del conduttore.
 

fabricio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve
ecco ci siamo arrivati ...al fallimento!
senza neanche passare per il concordato ... non approvato
adesso mi ritrovo il negozio chiuso , le tasse (non più recuperabili dice il commercialista) appena versate, su canoni pregressi non percepiti.,... ma ora con il fallimento dichiarato dovrò ancora versare TASSE ??su negozio chiuso e occupato chissà per quanto??
mi sembra un latrocinio...!!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
siamo arrivati ...al fallimento
Essendo un creditore del soggetto fallito puoi presentare la domanda di insinuazione al passivo, sperando di recuperare almeno in parte il tuo credito.
Se però è chirografario prima verranno soddisfatti i creditori privilegiati, poi si vedrà quanto rimane per gli altri.

dovrò ancora versare TASSE ??su negozio chiuso e occupato chissà per quanto??
Contatta velocemente il curatore del fallimento per risolvere (= chiudere) il contratto di locazione in modo da non dover pagare le imposte sui canoni non percepiti.
Non c'è motivo di tenerlo in vita se l'attività è cessata.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
sui canoni non percepiti.
Mi correggo.
Dal momento in cui contratto è risolto in poi, non dovrai più pagare le imposte sui canoni.
Se la risoluzione non coincide con lo sgombero e rilascio dei locali, l'ex conduttore dovrà pagarti l'indennità di occupazione (di importo pari al canone, salvo tu possa dimostrare un maggior danno) fino a quando ne rientrerai in possesso.
Ma essendo un soggetto fallito è quasi certo che non pagherà nulla.

Trattandosi di un contratto commerciale ha ragione il tuo commercialista:
le tasse (non più recuperabili dice il commercialista) appena versate, su canoni pregressi non percepiti
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Dura lex sed lex ... sono norme che andrebbero cambiate per correggere una palese ingiustizia nei confronti del cittadino-contribuente e a favore del Fisco. Un'iniziativa legislativa in tal senso non è mai stata portata avanti da nessuno e le associazioni dei proprietari immobiliari stanno ad asseverare contratti agevolati e se ne infischiano. Possibile che non abbiano un referente in Parlamento ?
 

fabricio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Contatta velocemente il curatore del fallimento per risolvere (= chiudere) il contratto di locazione in modo da non dover pagare le imposte sui canoni non percepiti.
Non c'è motivo di tenerlo in vita se l'attività è cessata.
dunque da ora il contratto si può risolvere... e ciò lo fa il curatore?
ma posso contattarlo io direttamente ?
di questo argomento non ho proprio alba....
 

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