ladyhawk64

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Ho qualche novità, peggio di una telenovela ;)
Dunque: la parte incriminata è effetticamente condominiale. Ho controllato la planimetri catastale vecca (precedente a quella aggiornata per fare l'atto di vendita) e quei 2 m sono esclusi dalla mia proprietà. Ok, nessun problema.
Invece no! Perchè controllando la planimetria nuova (quella rifatta dai tecnici dell'acquirente per aggiornare le parti interne) e presentarla al momento dell'atto, hanno incluso l'intero terrazzo. Per quale motivo non lo so!!! Ora l'acquirente mi propone di "fermare" una parte del compeso dal notaio finchè la questione terrazzo non si risolve. Vale a dire finchè non si riesce a dimostrare che abbiamo diritto anche a quella parte di terrazzo per usocapione. Chissà quando...
ora, io sono stata poco attenta ma mi ero fidata dei suoi tecnici.
Posso rivalermi su di loro che erroneamente e senza alcuna prova hanno ampliato una 1. parte della mia proprietà?

Il fatto è che io nno ho mai mentito all'acquirente e ho sempre rimandato alla planimetria catastale vecchia, dove quella parte non c'era...perchè dovrei rimetterci io se un geometra ha erroneamente aggiunto una parte non mia senza alcuna prova materiale che io l'abbia effettivamente acquisita?
 

Franci63

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Mi pare che valutare solo le planimetrie catastali sia riduttivo, e forse inutile.
Non è da quelle che puoi conoscere la titolarità di un immobile.
Inoltre non si capisce quali diritti possa vantare il condominio: il regolamento non dice niente a proposito delle parti comuni ?
 

Gianco

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Il notaio non ha nessuna responsabilità. Il tecnico che ha redatto la planimetria ha giustamente rappresentato quello che ha misurato e posseduto dal venditore, il quale ha sottoscritto la dichiarazione. Certamente si sarà accorto della variazione poiché dovrebbe avere presentato l'elaborato planimetrico, obbligatorio quando viene variato il perimetro nelle unità immobiliari di un condominio. Comunque se questa situazione esiste da oltre vent'anni non hai, non dovresti avere, alcun problema.
Comunque, ho notato che lo spazio inizialmente interessato era di 5 mq, ora è calato a 2. Eppure l'appendice dovrebbe essere ben definita.
 

ladyhawk64

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Il notaio non ha nessuna responsabilità. Il tecnico che ha redatto la planimetria ha giustamente rappresentato quello che ha misurato e posseduto dal venditore, il quale ha sottoscritto la dichiarazione. Certamente si sarà accorto della variazione poiché dovrebbe avere presentato l'elaborato planimetrico, obbligatorio quando viene variato il perimetro nelle unità immobiliari di un condominio. Comunque se questa situazione esiste da oltre vent'anni non hai, non dovresti avere, alcun problema.
Comunque, ho notato che lo spazio inizialmente interessato era di 5 mq, ora è calato a 2. Eppure l'appendice dovrebbe essere ben definita.

Esatto, solo che io non ho mai dichiarato che l'intero terrazzo fosse di mia proprietà. Il tecnico è stato chiamato per aggiornare la planimetri a seguito dello spostamento di un muro interno e di un secondo intervento. Alcun cambiamento gli è stato richiesto per quanto concerne la superficie del terrazzo. La zona interessata è di circa 2mq (avevo detto 5 mq erroneamente). La mia proprietà sul terrazzo è di 30mq.
Con l'acquirente siamo d'accordo nel portare avanti la richiesta di uso campione per quei 2 mq e non credo dovrebbero esserci problemi. Solamente, sono arrabbiata (in primis con me stessa) perché per un errore non mio, si è creata questa situazione. Inoltre, sulla scheda di variazione planimetrica presentata dal geometra al tasto, cita giustamente le differenze nei muri interni, ma non c'è nessun riferimento all'ampliamento del terrazzo...appare esclusivamente sulla planimetria.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se la planimetria comprende anche quel tratto di terrazzo che tua madre possedeva dal 1983 sei a posto. L'immobile rappresentato corrisponde a quello da voi posseduto da oltre vent'anni per cui è stato venduto regolarmente. Sarà cura di chi rivendica, il condominio, dimostrare che i 2 mq incriminati negli ultimi vent'anni non fossero nella vostra disponibilità. Pertanto no devi attivare nessuna procedura per ottenere il riconoscimento dell'usucapione, perché l'hai già manifestato con la stipula notarile.
 

ladyhawk64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se la planimetria comprende anche quel tratto di terrazzo che tua madre possedeva dal 1983 sei a posto. L'immobile rappresentato corrisponde a quello da voi posseduto da oltre vent'anni per cui è stato venduto regolarmente. Sarà cura di chi rivendica, il condominio, dimostrare che i 2 mq incriminati negli ultimi vent'anni non fossero nella vostra disponibilità. Pertanto no devi attivare nessuna procedura per ottenere il riconoscimento dell'usucapione, perché l'hai già manifestato con la stipula notarile.
Grazie ancora,
nella vecchia planimetria, quella di mia madre del 1983, i 2mq non erano compresi ed infatti i geometri dovevano limitarsi ad aggiornare i muri interni e basta. Il fatto che non ci siano delimitazioni fra il mio terrazzo e quei 2 mq secondo me li ha indotti a inglobare tutto. Il che è allucinante! Dal 1983 ad oggi solo noi abbiamo usato quei 2mq in quanto accessibili solo a noi.
Non so se bisogna dimostrare tramite istanza che anche i 2mq ormai sono nostri oppure se è implicito
 

griz

Membro Storico
Professionista
io riponderei picche al condominio e basta, mi pare non ci sia nulla da dimpstrare se non l'interesse nullo di questa parte di terrazzo da parte del condominio, rimane inspiegabile il fatto che sia un ent ecomune, da quando e perchè?
 

griz

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Professionista
nel caso, a quanto pare qualunque altro condomino non avrebbe potuto usufruire di questo pezzettino di terrazzo in quanto non accessibile se non dal proprietario della parte maggiore, mi sembra palese che l'usucapione sia avvenuta
 

ladyhawk64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Già solamente che ora l'acquirente vorrebbe "congelare" una quota (mi auguro davvero minima data l'estensione dei 2 mq) al notaio finche la situazione non si sblocca, pena l'annullamento dell'atto.

vi allego la planimetri del terrazzo vecchia e subito sotto quella aggiornata (sbagliata) dove si vede come sia stata compresa la parte retrostante le scale coperte che portano dall'appartamento al terrazzo
 

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