1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Questa gente è brava a mettersi i soldi in tasca, e a piangere miseria, e come vedi ti ingannano così bene, che ci caschi.
Te l'ho detta la sua situazione, non lavora con continuità, ha 55 anni e solo da 1 è andato a convivere con una sua simile, sta ancora a carico del padre 89enne, le vacanze le passa insieme alla compagna dal padre.
Forse per questa sua non capacità a mantenersi/andare avanti, il "padre" ha fatto questa scelta, gli ha garantito una entrata a lui (2 appartamenti affittati), un bene (appartamento che usano i genitori quando non sono nella casa estiva) al secondo fratello che lavora e non ha problemi e nulla al figlio mio vicino che è l'unico figlio laureato (si è pagato gli studi da solo dopo avere avuto un risarcimento assicurativo) con moglie pluri laureata, con bei redditi, case di proprietà e quant'altro.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Mi ha portato l'atto.
Spero di non essere contorto….
All'inizio c'è il frazionamento di un corte fatta da un geometra (Non so con che criterio).
La palazzina è costruita su 2 particelle, nel mezzo c'è la scala che porta agli appartamenti del piano Terra, Primo e Secondo (7 appartamenti). dove la proprietà degli appartamenti era ed è dei proprietari delle particelle, c'è un seminterrato comune e proprietari sono il genitore per 3/6 e i 3 figli per 1/6 ciascuno (sull'atra particella non hanno nessuna proprietà oltre al seminterrato).
1623314487797.png

Nel disegno la palazzina in pianta, a DX la particella che non interessa la corte, a SX le 2 corti che sono state divise secondo le quote di 3/6 al padre e 1/6 ciascuno ai figli secondo le quote di proprietà del seminterrato non tenendo minimamente in considerazione la proprietà degli appartamenti che su quella particella sono 4 (quindi come è arrivato a quelle quote?).
Il padre proprietario ed un figlio non risiedono a Roma e hanno fatto una procura all'altro figlio a vendere (solo a vendere). Come ha potuto il notaio accettare la procura del figlio/fratello per comprare se la procura non dice questo e non era presente all'atto?
Inoltre catastalmente 1 appartamento affittato da anni risulta al catasto come negozio, come ha fatto il geometra nel certificare la planimetria (non attuale) e nella certificazione energetica con sopralluogo a dire che quello è ancora un negozio? Non ha più serrande e vetrine ma un portoncino e finestra.

Inoltre anche la questione dei pagamenti non quadra, risultano degli assegni dati in pagamento mai incassati, infatti il fratello che vive fuori gli ha confermato che sia ora che al momento dell'emissione non ci stavano fondi e che l'assegno non è mai stato incassato quindi è palese che la compravendita è stata una manovra fittizia tesa a ridurre la massa ereditaria del terzo fratello.

Nella speranza di essere stato un poco chiaro...
 
U

User_29045

Ospite
risultano degli assegni dati in pagamento mai incassati,

FONTE: Vendita e assegno non incassato, è sempre valido l'atto?

Vendita e assegno non incassato, è sempre valido l'atto?
Se l'assegno bancario, registrato nel rogito di compravendita, non viene versato alla banca, l'atto notarile è sempre valido? Saluti
Domanda pubblicata nel mese di Ottobre 2013

RISPOSTA:
L'assegno è uno strumento di pagamento tracciabile, vale a dire è possibile seguire le sue sorti. Di conseguenza se l'assegno non viene incassato chiunque ne ha interesse, compreso il fisco, può richiedere l'annullamento dell'atto in quanto finta vendita. (risposta fornita in data 23 ottobre 2013)


CONSIGLIO ANCHE DI LEGGERE QUI: Le vendite fittizie, rischi civilistici e fiscali
 
U

User_29045

Ospite
Il padre proprietario ed un figlio non risiedono a Roma e hanno fatto una procura all'altro figlio a vendere (solo a vendere). Come ha potuto il notaio accettare la procura del figlio/fratello per comprare se la procura non dice questo e non era presente all'atto?

Se il notaio ha accettato la procura, vuol dire che poteva legalmente accettarla.
Esistono procure per comprare, procure per vendere, procure generali e valide per comprare e per vendere.
Bisogna vedere anche il testo della procura cosa dice esattamente; gli estremi della procura sono indicati nell'atto notarile stesso.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se il notaio ha accettato la procura, vuol dire che poteva legalmente accettarla.
Esistono procure per comprare, procure per vendere, procure generali e valide per comprare e per vendere.
Bisogna vedere anche il testo della procura cosa dice esattamente; gli estremi della procura sono indicati nell'atto notarile stesso.
Questo è lo stralcio della procura:
1623337820843.png

si parla solo di vendita, il fratello ha acquistato con una procura che non autorizzava
all'acquisto, era assente alla stesura dell'atto. . . . .

La procura è allegata all'atto, si dice che viene rappresentato ma la procura non lo autorizza ad acquistare per lui.

E' la stessa procura che ha firmato il padre, solo che quella del padre autorizzava lui a vendere e ad acquistare per lui, su quella del fratello 2 hanno dimenticato di scrivere che la procura era anche per l'acquisto.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Il notaio ci pensa bene prima di rogare, quando c'è di mezzo la descrizione dei metodi usati per il pagamento del corrispettivo.
Il metodo di pagamento potrebbe anche essere legittimamente menzionato come “ti pago poco per volta nei prossimi 20 anni”, ad esempio.
Il notaio non controlla se poi il pagamento venga effettuato o meno.
Se non risulterà il pagamento (ricordo che, alla morte dei genitori, i figli potranno chiedere in banca gli estratti conto e i movimenti degli ultimi 10 anni precedenti la morte), i figli che lamentano lesione di legittima potranno agire con azione di riduzione di tali donazioni indirette.
Ma se, come è scritto in un post precedente, la massa ereditaria di è ridotta del 70%, resta sempre l’altro 30%, che il padre potrebbe destinare al figli “estromesso” per ora.
O sarà a lui destinato comunque, se la legittima non sarà soddisfatta altrimenti.
 
U

User_29045

Ospite
Credo che ci siano almeno due validi motivi per far annullare tutto con un legale:

1) Il primo motivo è che l'assegno non è stato incassato: se ne sei certo, dà diritto all'annullamento dell'atto perché è una compravendita fittizia senza corrispettivo economico;

2) Il secondo motivo è che la procura era valida per vendere ma non per acquistare.
 
U

User_29045

Ospite
Il metodo di pagamento potrebbe anche essere legittimamente menzionato come “ti pago poco per volta nei prossimi 20 anni”, ad esempio.

Ma sul rogito c'è il numero di un assegno mai portato all'incasso.

Resta il fatto che la procura era per vendere e non per acquistare, e quindi non era valida: c'è una responsabilità anche notarile.
 

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