Compravendita fittizia e futura massa ereditaria che diminuisce

[1giggi1]

C'è da dire che un notaio normalmente, vista l'età delle persone, fa qualche domanda per verificare se "ci stanno con la testa", ma è un obbligo morale: normalmente al notaio basta che le persone sappiano come si chiamano, e cosa stanno facendo lì.
Se riescono a firmare, per il notaio è già abbastanza.

Qui ti contraddico (permettimi di pensarla diversamente), una persona può fare delle proprie cose quello che vuole, poi ci sta la legge che alcune cose le permette e altre no.

Qui non ha fatto un finto atto verso terzi, qui ha simulato una compravendita, senza passaggio di denaro a favore di futuri eredi e a danno di un altro futuro erede.

Se io ho un appartamento del valore di 100 e lo cedo non avrò più l'appartamento ma il controvalore di questo in denaro e su questo nessuno può mettere bocca, ma se cedo ai futuri eredi dei beni, con compravendita, senza passaggio di denaro e a discapito di qualcuno la cosa un poco puzza…. perché hai ridotto il tuo patrimonio senza nessuna plausibile ragione-

 

[User_29045]

Qui non ha fatto un finto atto verso terzi, qui ha simulato una compravendita, senza passaggio di denaro a favore di futuri eredi e a danno di un altro futuro erede.

Come puoi tu dimostrare che la compravendita sia stata simulata?
Al momento non sei in grado, puoi solo formulare fumose ipotesi.
Anzitutto devi PROCURARTI UNA COPIA DELL'ATTO e vedere cosa è stato indicato al paragrafo dedicato alle MODALITA' DI PAGAMENTO.
Poi - non so come - dovrai chiedere la lista movimenti bancari del "venditore" e dell'acquirente ("non so come" perché sono dati privati, nessuna banca ti darebbe mai il mio estratto conto.... voglio sperare!!), e a quel punto riuscirai forse a dimostrare qualcosa.
Devi solo sperare che si siano restituiti i soldi in un colpo secco dopo pochi giorni dal rogito e con metodo tracciato.
Se hanno ritirato in contanti, sei fregato: non puoi dimostrare nulla.

 

[User_29045]

se cedo ai futuri eredi dei beni, con compravendita, senza passaggio di denaro

Nessun notaio d'Italia stipulerebbe una COMPRAVENDITA senza passaggio di denaro, se ci tiene alla sua posizione.
Al massimo, stipulerebbe, in tali condizioni, un ATTO DI DONAZIONE.
Ma - come ti sto ripetendo - devi buttare questi 100 e passa Euro per sapere COSA E' STATO INDICATO NELL'ATTO DI TRASFERIMENTO.
Altrimenti io e te stiamo guardando nella sfera di cristallo, tiriamo il cappello, proviamo a indovinare, ma nella sfera di cristallo si vede tutto opaco e non ci si capisce niente. E Vetril non serve per vederci meglio.

 

[1giggi1]

- i genitori in vita possono regalare oro, gioielli, diamanti, rubini, topazi, appartamenti, box auto, cantine, taverne, a chi vogliono, perché la LESIONE DI LEGITTIMA

Concordo sul regalare ma a terzi e la stessa donazione agli eredi in vita al momento delle divisioni va rimessa nel calderone.

Questa è una simulazione di atto al fine di arrecare un danno ad una parte, non c'è passaggio di denaro e c'è un depauperamento della parte che cede e un arricchimento della parte beneficiaria.

 

[User_29045]

Questa è una simulazione di atto

No, non mi sono spiegato bene. Sarò più chiaro, o almeno ci proverò.
Nella tua visura catastale, che hai accuratamente ripulito, nella sezione "DATI DERIVANTI DA", si parla di COMPRAVENDITA o di DONAZIONE?

Se si parla di COMPRAVENDITA, c'è stato un passaggio di denaro indicato MINUZIOSAMENTE nell'ATTO NOTARILE di cui dovrai estrarre copia a pagamento (100 e passa euro).

Se si parla di DONAZIONE, non c'è stato un passaggio di denaro, i genitori potevano donare a chiunque, ME COMPRESO, e la cosa (lesione di legittima) verrà regolata al decesso di entrambi, attivando un legale, se economicamente ne varrà la pena, e se non ci saranno spese più importanti.

 

[User_29045]

Aggiungo che in caso di compravendita è stato trasferito DENARO dai figli ai genitori.

Ipotizziamo con un bonifico o un assegno.

E i soldi sono finiti sul conto dei genitori.

Se il giorno dopo, o comunque a stretto giro, i genitori sono stati accompagnati in banca dove hanno ritirato 200.000 Euro in contanti, sei fregato, questi soldi ufficialmente risulterà che i genitori li hanno usati al ristorante, al bar, e coi gratta e vinci e le slot machines, ma non ve ne sarà più traccia. Ti auguro che non sia così, perché sarebbe stata una furbata davvero geniale.

Il brutto del contante è che non ha un corrispettivo: può essere nelle tasche di chi ha prelevato, ma può anche non esserci più perché chi ha prelevato giustamente se lo spende come meglio crede, e ci sono tanti modi di spendere senza tracciamento: bar (gli scontrini non li fanno mai), ristorante (idem), gratta e vinci (avete mai ricevuto uno scontrino comprando un gratta e vinci cartaceo?), slot machines, e anche - perché no? - beneficenza, i classici diecimila euro messi nel cappello del vecchietto che chiede l'elemosina davanti alla chiesa. Anche alla banda musicale cittadina lascerei qualcosa, diciamo ventimila euro. Chiaro il concetto?

 

[1giggi1]

Nessun notaio d'Italia stipulerebbe una COMPRAVENDITA senza passaggio di denaro, se ci tiene alla sua posizione.

questo è il notaio

Quindi tutto può essere.
poi il fratello "agente" lavora a mozzichi e bocconi come muratore/pittore e non se la passava bene, ora con € 900,00 di fitti al mese ha svoltato.
L'altro fratello, quello che ha ricevuto l'appartamento che non può farci nulla (se non pagarci l'IMU come seconda casa) gli ha confermato che non ha pagato nulla

 

[User_29045]

Il notaio magari non è un pressappochista, ma si avvale di segretarie che lavorano male, cioè copiano male i mappali o dimenticano gli aggiornamenti catastali.

Nel 2018, quindi in tempi ben recenti, ho intercettato gli errori della segretaria di un notaio (della mia città natale nel marchigiano) che ha sbagliato (io ero il venditore) il cognome dell'acquirente in tutti gli esemplari del cognome presenti sull'atto notarile.
Nel 2010 un notaio di Roma ha sbagliato in un rogito l'indicazione dell'atto notarile di acquisto del mio appartamento, l'indicazione del nome della palazzina, e anche altri errori qua e là che ho avuto la fortuna di immaginare e intercettare il giorno prima.
Un notaio non vale solo per ciò che vale, ma vale anche per il team di professionisti e professioniste di cui sceglie di circondarsi. Una scelta sbagliata ha conseguenze a volte catastrofiche sullo studio notarile e su tutti coloro che vi hanno a che fare.

gli ha confermato che non ha pagato nulla

Delle conferme, io e te ci sciacquiamo non ti dico cosa, sono rotonde.
Solo leggendo l'atto si capisce cosa è avvenuto realmente (comprendita/donazione) e in quale modalità (bonifico/assegno).
In un clima del genere, "non ha pagato nulla" può anche voler dire "ha pagato ma poi ha ripreso", e sono due cose completamente differenti, come ben sai.
Si dicono bugie anche non dicendo tutta la verità.

 

[1giggi1]

si parla di COMPRAVENDITA o di DONAZIONE?

Sei stato chiarissimo.
Nella visura si parla di COMPRAVENDITA (almeno nella parte della cat./F1) che lui dice di non avere mai fatto.

QUOTE="possessore, post: 420388, member: 29045"]
Se si parla di COMPRAVENDITA, c'è stato un passaggio di denaro indicato MINUZIOSAMENTE nell'ATTO NOTARILE di cui dovrai estrarre copia a pagamento (100 e passa euro).
[/QUOTE]

L'atto lo prenderà e verificherà il contenuto, però è certo, per ammissione di un fratello beneficiario che lui non ha pagato nulla e l'altro non era nelle condizioni di poter pagare.

Il passaggio di denaro, visto che ha dei limiti al contante, dovrà apparire sui conti dei genitori, A lui è sorto il dubbio che stia pagando con gli affitti, ma anche tale soluzione è da escludere, gli affitti sarebbero arrivati comunque senza la "cessione" dei beni.

 

[1giggi1]

in quale modalità (bonifico/assegno).

quello che si scrive nell'atto non sempre è la realtà.
Della buona fede del fratello che ha riferito di non avere pagato nulla sono certo conoscendolo personalmente con conoscenza profonda (vacanze insieme delle nostre famiglie).