C'è da dire che un notaio normalmente, vista l'età delle persone, fa qualche domanda per verificare se "ci stanno con la testa", ma è un obbligo morale: normalmente al notaio basta che le persone sappiano come si chiamano, e cosa stanno facendo lì.
Se riescono a firmare, per il notaio è già abbastanza.
Qui ti contraddico (permettimi di pensarla diversamente), una persona può fare delle proprie cose quello che vuole, poi ci sta la legge che alcune cose le permette e altre no.
Qui non ha fatto un finto atto verso terzi, qui ha simulato una compravendita, senza passaggio di denaro a favore di futuri eredi e a danno di un altro futuro erede.
Se io ho un appartamento del valore di 100 e lo cedo non avrò più l'appartamento ma il controvalore di questo in denaro e su questo nessuno può mettere bocca, ma se cedo ai futuri eredi dei beni, con compravendita, senza passaggio di denaro e a discapito di qualcuno la cosa un poco puzza…. perché hai ridotto il tuo patrimonio senza nessuna plausibile ragione-