quello che stai facendo è più che regolare, un figlio gode di un alloggio, l'altro tre proventi di un altro alloggio, non vedo veti di sorta
Il giurista e con lui il Fisco ed altri apparati statali hanno sempre bisogno di
un riferimento codicistico. Basta una semplice parola per far diventare qualsiasi
COSA un altro istituto giuridico con le sue regole e le varie interpretazioni...
Il fare e il dare generico come niente vengono aggrediti dagli avvocati di parte e trasformati in vicende giudiziarie e il povero magistrato ( povero??? si fa per dire)
fra vari riferimenti dogmatici e di dotte interpretazioni di pensiero abbondantissime per ogni articolo del codice civile nel dubbio si adegua all'ultimo
"pret a penser" e butta lì la sentenza...comme vvenne vvenne...tanto poi andranno in appello e giro successivo e per loro non ci sono sanzioni di sorta. Alcuni articoli del codice civile di facile lettura anche per il cittadino, con questo meccanismo,
vengono trasformati in guazzabbugli inverocondi di estrema incomprensione anche per il cittadino di elevata cultura, compresi gli stessi professionisti costretti
a scegliere fra il giurista Pinco Pallo e il rivale Panco Pilla e relativi adpeti...
Caro Moralista e cari amici, se hai tempo, vai a leggere le dotte disquisizioni di Altalex su "pagamento indebito" ( o giù di li) dove la mia semplicità mi induce a dire che chi ha "preso" denaro o cose indirizzate ad altri le dovrà semplicemente restituire...Vedrai che con la parolina..."Nullo/a" la Cosa si trasforma in un
verminaio sicuramente non incomprensibile, ma sempre verminaio...
E qui mi fermo per non andare in catalessi. qpq.