e ben ricordo, essendo una "modifica sostanziale" necessitano i famosi 501 millesi per la modifica del regolamento : l'obiettivo è quello di far nascere un supercondominio composto da 4 normali-condomini
ma sarebbe impossibile avere quota 501
si potrebbe optare, con riserva, ad una quota minore....e con la solita attesa dei 30gg "dopo la consegna dei verbali" ?
scusate, mi sto perdendo :
quindi come se fosse "la SCOZIA in UK" : un'assemblea di proprietari di una palazzina, può autodeterminare l'indipendenza e considerarsi parte del SUPER-CONDOMINIO ? la risposta è SI/NO ... oppure "solo se....."
Alla fine sei partito con una domanda mal posta.
Voi siete, al momento, un Condominio che comprende svariati edifici con parti in comune fra tutti.
Non vedo attinenza con una richiesta di "scioglimento" o di necessità di modificare l'attuale RdC (come paventato da qualcuno)...perchè non vi è alcun scioglimento ne alcuna modifica di RdC.
Quanto in essere rimane valido.
Si procederà alla "formalizzazione"di (sotto)Condomini per i singoli edifici che limiteranno la propria gestione alle parti che sono comprese a loro stessi.
Che tale strada sia seguita solo da uno/alcuni non muta di una virgola gli impegni e la prassi che si ha per la gestione dell'insieme (super-condominio).
Ps.
Personalmente la trovo una stupidata.
Se vi è da dibattere una questione che coinvolge un solo edificio (es. la riparazione del tetto dello stesso) è la Legge stessa a fissare chi convocare "tutti gli avente diritto".
Chi abita in altra palazzina non ha motivo di essere convocato perchè nemmeno potrebbe votare.
Eviterete di nominare una pletora di amministratori, di rappresentanti (per le assemblee ordinarie del Supercondominio), di numeri di Codice Fiscale etc. etc.