stenn60

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Le regole................se si rispettassero le regole , oggi la nostra amica/o FILANDA08.. non sarebbe qui ad eliminare i suoi dubbi. Magari il comune invece di destinare diversamente gli oneri concessori.... oppure prima di far realizzare le costruzioni avesse realizzato le opere di urbanizzazione primaria oggi sarebbe tutto diverso e piu limpido...magari ci sarebbe anche qualche amministratore più efficiente ad amministrare.
 

sfera66

Nuovo Iscritto
salve a tutti chiedevo se in merito alla urbanizzazione di una strada privata ove non ci sia mai stato nessun tipo di presa di incarico, con atto di donazine da parte dei privati ubicati nella medesima strada, una forzatura che obblighi il comune a riconsiderare il frazionamento e urbanizzazione ? magari con dei fondi destinati a rendere la spesa meno gravosa per il comune ?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se avete donato l'area al comune spero con atto pubblico, il comune deve fare le opere di urbanizzazione, utilizzando gli oneri che di urbanizzazione che spero vi abbia fatto pagare, in caso contrario, rimane si strada privata con opere di manutezione a vs. carico, ps. vorrei vedere si vi a rilasciato l'abitabilita senza strada di accesso praticabile ciao
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
una strada privata ove non ci sia mai stato nessun tipo di presa di incarico, con atto di donazine da parte dei privati ubicati nella medesima strada, una forzatura che obblighi il comune a riconsiderare il frazionamento e urbanizzazione ?
allora per capirci: qualsiasi tipo di frazionamento deve essere approvato dal Comune diversamente è lottizzazione abusiva. Se ciò non è trattasi lott. abusiva vuoi che il Comune ti faccia anche la strada???
se avete donato l'area al comune spero con atto pubblico, il comune deve fare le opere di urbanizzazione, utilizzando gli oneri che di urbanizzazione
Il fatto di aver donato l'area al Comune non legittima l'obbligo di quest'ultimo a fare alcunchè, è una liberalità punto e basta.
X adimencasa, vedo che ti sei posta il quesito degli oneri di urbanizzazione che sicuramente non hanno mai pagato e chi sa se c'è stata mai l'abitabilità che poi è un fattore secondario, perchè già al momento dell'approvazione del progetto deve essere garantito l'accesso E QUESTO CI FU O NON CI FU NEANCHE IL PROGETTO?? Le amministrazioni sono quel che sono e i cittadini fanno i loro comodi.
So che a qualcuno non piacerà ma questo è!
Saluti
Salvo
 

enric

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Proprietario Casa
la mia strada e' diventata pubblica in questo modo:in occasione dello sviluppo di un piano di lottizzazione l'hanno inserita nel piano sovrapponendola ad un altro mappale----- deliberato e approvato--- alla richiesta di espropio ti dicono che le strade si cedono gratuitamente e l'acquirente del pl non la paga perche' non cuba ---alla faccia della democrazia!!!!!!!! questa e' peggio della russia comunista.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
X Salvo Cervino, vedo che mi metti al femminile, a.d.i.me. casa non è altro che uno studio associato di professionisti nell'ambito delle compravendite immobiliare, come ctu. ctp. perizie e amministrazione stabili.
tornando alla tua risposta che dici sicuramente (probabilmente) non hanno mai pagato gli oneri, se non altro avrebbero dovuto fare le opere di urbanizzazione, come minimo, e poi le risposte nelle discussioni non possono essere inviate dopo 2 mesi che è stato chiesto consulenze, mi obblighi ad aprire la posta arretrate e a fare uno sforzo di memoria oltre il limiti umano ciao:daccordo:
 

enric

Membro Attivo
Proprietario Casa
fai una raccomandata consegnata all'ufficio protocollo chiedendo il pagamento per esproprio al comune che non essendosi attivato per tempo dopo 20 anni di acquisire la strada con atto di uso capione ha perso il diritto di uso capire la strada.------il tuo e' di fatto un espropio---perche' la strada ormai non te la daranno piu' indietro perche' se la sono presa tacitamente ma il propietario sei ancora tu-----e' un tuo diritto essere risarcito per esproprio che esiste gia' da 40 anni fa----che siano anche 4 euro al metro fatteli dare auguri.
 

Sean

Membro Attivo
Salve, vivo in una strada a fondo cieco, privata ma senza cancello per delimitarla dalla strada adiacente comunale da 30 anni. Dall 82 al 92, non avendo il costruttore proprietario della strada costruito impianti di acqua e fogna, che avrebbe dovuto mettere a sue spese come scritto nell atto di compravendita, venivamo giornalmente riforniti da un autobotte di acqua nel nostro serbatoio che non bastava quasi mai per 24 ore, la sera l acqua era terminata. Naturalmente non avevamo l abitabilità, e quando facemmo costruire gli impianti idrici e fogna collegandoci al tronco della strada comunale adiacente, spendemmo 4.000.000 di lire ciascuno noi residenti, in tutto eravamo 6 famiglie. Ora viene fuori che la strada è pubblica, perchè c e il numero civico, illuminazione pubblica ed è iscritta nella toponomastica comunale. Ripeto, il propritario della strada era il costruttore che ci ha presi in giro e se n è lavato le mani di tutto. Oggi noi residenti potremmo dire che, avendo sostenuto spese, la strada è diventata nostra? Oppure potremmo essere risarciti per le spese sostenute ingiustamente? Grazie
 

Sean

Membro Attivo
Inoltre, sull atto di compravendita era scritto che la strada era privata, ma al comune non hanno nulla che certifichi che la strada sia privata, persino dalle visure catastali dicono che la natura catastale della strada non è probante per dire se sia privata. So solo che la strada è larga 10 metri per 35 metri di lunghezza ma gli ultimi 25 metri, verso il fondo cieco, la strada è larga solo 5 metri. Il comune, AMICO di un costruttore, ha abbattuto il muro del fondo cieco ed ora fa costruire un condominio, inoltre la strada a 5 metri è diventata di 10 cosi per i condomini, che avranno box sotterranei, sarà agevole districarsi in strada larga. Al posto del muro finale ci sarà cancello privato per loro, potranno evitare di mettere le auto nei box e parcheggiare davanti le nostre case, visto che per il comune la strada è pubblica. Per chiudere in bellezza, vi dico che nel piano regolatore la strada è ancora di 5 metri, ma " allarghiamo temporaneamente la strada per i lavori nel cantiere( eppure avevano un altro immenso accesso), a lavori ultimati dovremmo far tornare la strada a 5 metri ma siccome è previsto un parco difronte al condominio la strada dovrebbe restare di 10 metri per creare un accesso nel parco"( eppure nel piano regolatore si evince che ci sono 2 ingressi nel parco da altra strada). Quando all ufficio tecnico spiegai che AVEVO CAPITO TUTTO mi dissero che "anche se lei dimostra che la strada è privata io gliela esproprio per pubblica utilità, cioè creare questo ingresso nel parco. QUESTA è L ITALIA
 

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