Antennaria sta parlando di una situazione di fatto che é molto diffusa dal Friuli alla Sicilia, che poi dovrebbe essere gestita diversamente è un altro conto. In effetti sono situazioni che si sono verificate nel tempo più recente 30 anni fa e come dice in effetti questi ritiri servivano a creare gli accessi che per incompletezze, per ritardi, per miopia dell'attuare non erano stati previsti ma creati nel momento del realizzo. Fin qui nulla d'eccezionale bisognava e bisogna ancora purtroppo in taluni casi regolarizzare le posizioni il che significa che le aree che di fatto sono pubbliche ma di diritto no, andavano e vanno frazionate e trasferite in capo ai comuni; i quali comuni ne hanno già contezza di ciò tant'è che tra una campagna elettorale e l'altra un po d'asfalto, qualche lampadina ecc... sappiamo come vanno queste cose. Al momento in ossequio all'anarchia costituita, non essendo regolarizzata la situazione, qualcuno potrebbe mettere delle transenne e impedire il passaggio, sarebbe solo un atto provocatorio perché al di la della proprietà nessuno può sequestrare un altro (sequestrare nel senso di impedire di entrare o uscire dalla sua proprietà). Ritengo che ogni Comune nel rispetto dell'uso del proprio territorio sarebbe bene che regolarizzasse tali anomale situazioni.
E' la mia constatazione e il mio pensiero.
Saluti