Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Stavo ascoltando il TG (sky tg 24) e si parlava dei disagi che il recente nubifragio ha causato a Roma, hanno intervistato anche dei cittadini ed effettivamente sembra che sia così, quindi non inventato da nessuno.
Secondo voi perché??
 

Luigi Barbero

Membro Senior
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Nel pomeriggio di sabato stavo percorrendo il G.R.A. ed ho afferrato esattamente il concetto di "bomba d'acqua" di cui in precedenza avevo solo letto riguardo ad esempio a Olbia e ad altre citta'recentemente colpite dal fenomeno. Ci si rende conto di come le nostre citta' non possano essere attrezzate contro questi eventi. Ho percorso, a passo d'uomo, una dozzina di km con i tergicristalli alla max velocita' ma la visibilita' era comunque limitata alle luci posteriori di chi mi precedeva a 4 o 5 metri.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Daniele, quando progetti le fognature, fai indagini sull'entità delle precipitazioni e prevedi quindi i volumi d'acqua da smaltire, devi calcolare delle medie e fenomeni che nel tempo si verificano entro periodi abbastanza vicini altrimenti rischi di sviluppare della condutture che lavorerebbero sempre vuote e quindi passibili di deterioramento ed intasamento con problemi pii di efficacia concreta in caso di bisogno, per non parlare dei costi che sarebbero evidentemente alti e inutili. E' evidente che nel caso di una precipitazione particolarmente copiosa queste fognature potrebbero non essere sufficienti o reggere per un periodo limitato di tempo, il pericolo dei una piccola alluvione in caso particolare c'è sempre ed è praticamente ineluttabile
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Roma ha un bel clima. a caratteristica negativa è quella rappresentata dal fatto che per mesi non piove e poi tutto di un colpo viene la cosidetta bomba d acqua con una precipitazione d'acqua che le fognature non riescono ad assorbire anche prcè intasate .
Chi vive a Roma od ha visitato Roma si sarà forse meravigliato dell'elevato numero di fonatnelle dalle quali sgorga acqua potabile in quantità.
Non è un capriccio. Dette fontanelle mettono in circolo nelle fogne una quantità d'acqua che le sgombera dai detritii rende le fogne funzionanti .
Ho detto "mettono" dovevo dire "mettevano" perchè mente i nostri bisnonni avevano avuto la geniale pensata di dare acqua a chi aveva sete gratuitamente e nel contenpo tenevvano le fogne sgombere i nipotini "ignorando "" queste ragioni hanno lasciato che le fontanelle progressivamente si riducessero di numero o che si deteriorassro senza pù fare manutenzione
 
J

jac1.0

Ospite
A Trastevere il papa fece mettere sui muri i segni che indicano il livello max raggiunto dal Tevere in alcuni casi eccezionali. All'epoca non esistevano ancora i muraglioni anti-straripamento e Trastevere ha, e quindi aveva, una quota stradale relativamente bassa.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Roma ha un bel clima. a caratteristica negativa è quella rappresentata dal fatto che per mesi non piove e poi tutto di un colpo viene la cosidetta bomba d acqua con una precipitazione d'acqua che le fognature non riescono ad assorbire anche prcè intasate .
Chi vive a Roma od ha visitato Roma si sarà forse meravigliato dell'elevato numero di fonatnelle dalle quali sgorga acqua potabile in quantità.
Non è un capriccio. Dette fontanelle mettono in circolo nelle fogne una quantità d'acqua che le sgombera dai detritii rende le fogne funzionanti .
Ho detto "mettono" dovevo dire "mettevano" perchè mente i nostri bisnonni avevano avuto la geniale pensata di dare acqua a chi aveva sete gratuitamente e nel contenpo tenevvano le fogne sgombere i nipotini "ignorando "" queste ragioni hanno lasciato che le fontanelle progressivamente si riducessero di numero o che si deteriorassro senza pù fare manutenzione
Non mi sembra proprio che sia (solo) un problema di fontanelle, il cui numero si è ridotto e molte di quelle restanti sono a secco, ma di inadeguata progettazione (come si fa a costruire strade con avvallamenti e senza sbocchi per l'acqua, come è successo allo svincolo per Ciampino del GRA oppure sottopassi che regolarmente si allagano anche per poca pioggia, come quelli di Ciampino e della Via dei Laghi sull'Appia?) e di mancanza totale di manutenzione (i tombini e gli scarichi, dalla metà degli anni '60, non vengono più puliti regolarmente e sono tutti intasati: basta girare per Roma dopo un pò di pioggia per vedere enormi pozzanghere lungo i marciapiedi laddove non ce ne dovrebbe essere nemmeno una se le feritoie dei tombini "tirassero"; inoltre in autunno nessuno raccoglie più le foglie che cadono dagli alberi e che intasano le feritoie dei tombini; e così via). Il fatto è che nessuno si interessa più della cosa pubblica ed è inutile che l'AMA strombazzi, di tanto in tanto, il fatto della pulizia "straordinaria" di una zona o di un giardino con raccolta di centinaia di chili di rifiuti: di pulizia straordinaria non ci sarebbe bisogno se venisse fatta quella ordinaria e i rifiuti non si accumulerebbero... Dopo l'ultimo tamponamento fra tram sulla Prenestina l'ATAC si affretta a farci sapere che il parco tram è obsoleto perchè così qualcuno potrà "mangiare" sull'acquisto di nuovi tram: all'ATAC nessuno si è accorto che a Milano e Torino (per non parlare di città straniere) circolano ancora tram dell'inizio del secolo scorso e non solo nessuno dice nulla, ma vanno benissimo, mentre quelli di Roma sono tutti relativamente nuovi (i più vecchi sono gli Stanga, le vecchie "circolari", che risalgono alla fine degli anni '40).
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Il problema a mio avviso consiste sempre di:
  1. progettazione - calcolo delle portate e dei volumi d'acqua probabili partendo dall'esistente e dalla possibilità edificatoria dei nuovi insediamenti per le fognature...ovviamente quando ci troviamo di fronte a fogne del periodo post-bellico forse è caso di rivederle completamente e qui rispondo @griz ; comunque non è possibile progettare sottopassi senza prevedere degli scoli d'acqua, nel momento di pioggia abbondante diventano (come si è notato bene dai TG, delle piscine.
  2. manutenzione i nuovi e vecchi scarichi qualora fossero anche ben progettati richiedono un minimo di cura e spese per mantenerli in funzione, se mi dimentico di questo particolare, creo un danno almeno di valore doppio rispetto a quello che avrei speso per la manutenzione.
Purtroppo gli scarichi non fanno voti, nel senso che se un primo cittadino volesse sistemare questi problemi, nessuno lo voterebbe o pochi lo farebbero...questo perchè sottoterra. Meglio il parchetto o la rotonda fiorita, non gli scarichi.
Quando però arrivano questi eventi, forse ci si ricorda che avere degli scarichi funzionanti vale molto di più di un parchetto o la rotonda fiorita...vale molto di più perchè la città può muoversi in macchina e non in barca per le vie della città.[DOUBLEPOST=1402992289,1402992034][/DOUBLEPOST]Anche qui a Biella non stiamo molto meglio, abbiamo anche noi un sottopasso che si riempiono d'acqua e non esistono quasi una rete di scarichi e le pendenze sono scorrette e non convogliano l'acqua dove sarebbe necessario, ed ecco che si formano dei laghi quando piove.
La città però è piccola e non fa il clamore di Roma.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Roma ha un bel clima. a caratteristica negativa è quella rappresentata dal fatto che per mesi non piove e poi tutto di un colpo viene la cosidetta bomba d acqua con una precipitazione d'acqua che le fognature non riescono ad assorbire anche prcè intasate .
Chi vive a Roma od ha visitato Roma si sarà forse meravigliato dell'elevato numero di fonatnelle dalle quali sgorga acqua potabile in quantità.
Non è un capriccio. Dette fontanelle mettono in circolo nelle fogne una quantità d'acqua che le sgombera dai detritii rende le fogne funzionanti .
Ho detto "mettono" dovevo dire "mettevano" perchè mente i nostri bisnonni avevano avuto la geniale pensata di dare acqua a chi aveva sete gratuitamente e nel contenpo tenevvano le fogne sgombere i nipotini "ignorando "" queste ragioni hanno lasciato che le fontanelle progressivamente si riducessero di numero o che si deteriorassro senza pù fare manutenzione
Purtroppo c'è una norma che impone di separare le acque piovane, meteoriche e gli scarichi delle fontanelle in condutture differenti dalla classica fogna nera, e più in generale fissa tutti i requisiti per la qualità delle acque sia di scarico, sia potabili sia da depurazione (provate e industriali)
 

Allegati

  • legge Galli.pdf
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