Dimaraz

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Questa andrebbe incorniciata.

E messa accanto a questa:

Visto che siamo prossimi alla fine dell'anno, fare due rogiti, oppure un solo rogito per due passaggi di proprietà in tempi diversi: uno a fine 2020 per una quota del 50%, e uno a inizio 2021 per l'altro 50%. In questo modo suddivideresti la plusvalenza su due anni fiscali, col vantaggio di avere un'aliquota media più bassa.
 

davideboschi

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sicuro che il risparmio fiscale sia superiore al costo di due rogiti?

Non necessariamente due rogiti, ma un solo atto che prevede due trasferimenti di proprietà in tempi diversi. In fondo per il notaio si tratta di registrare due trasferimenti di proprietà invece di uno, si farà pagare quindi meglio per lui. Le imposte sono le stesse o cambiano di poco, perché in massima parte sono in % al valore.

Poi sicuro non posso certo essere, dipende dagli importi.

Se ad esempio parliamo di 130.000 euro, la metà dell'importo finirebbe nello scaglione IRPEF del 43% se pagato in un solo anno, se invece pagato in due anni lo scaglione del 43% non si raggiungerebbe, e solo 50.000 euro finirebbero nello scaglione del 41%.

Se invece parliamo di 30.000 euro, dividendo in due non si pagherebbe nulla, se fatto in una volta sola si pagherebbe più del 25%. ossia 7.500 euro. Con quelli ne paghi, di rogiti.

Insomma io indicavo una strada, i pro e i contro vanno considerati nel caso particolare.
 

Dimaraz

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E daje...

Quando avrai smesso di ridere, dimmi quale legge, norma o cavillo impedisce di comprare prima una quota di un immobile, e poi il resto.

Puoi comprare/vendere in tutte le "rate" che vuoi...ma non risparmi nulla dal lato pratico...anzi.


Non necessariamente due rogiti, ma un solo atto che prevede due trasferimenti di proprietà in tempi diversi...

Suvvia... cosa ti inventi.
 

davideboschi

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Proprietario Casa
non risparmi nulla

Numeri alla mano

Se ad esempio parliamo di 130.000 euro, la metà dell'importo finirebbe nello scaglione IRPEF del 43% se pagato in un solo anno, se invece pagato in due anni lo scaglione del 43% non si raggiungerebbe, e solo 50.000 euro finirebbero nello scaglione del 41%.

Se invece parliamo di 30.000 euro, dividendo in due non si pagherebbe nulla, se fatto in una volta sola si pagherebbe più del 25%. ossia 7.500 euro. Con quelli ne paghi, di rogiti.
 

davideboschi

Membro Attivo
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Cioè nell'atto scrivo, ad esempio, che la proprietà verrà registrata per una quota del 50% entro il 31 dicembre, e per il rimanente 50% dopo il 1° gennaio e non oltre il 15 gennaio.

Si può sicuramente fare un atto di compravendita per due o più immobili diversi, con un prezzo separato per ogni immobile, che il notaio registrerà all'Ufficio preposto presumibilmente nello stesso giorno, con istanze diverse, menzionando lo stesso atto.

Quindi suppongo che si possa anche fare un atto di compravendita per due quote diverse dello stesso immobile, in cui si specifica che il notaio registrerà le due quote in due momenti diversi.
 

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