Basty, se riesci a farmi sapere, mi fai un favore.
Grazie.
Te lo farei molto volentieri, ma al di là dell'interpello che per "definizione" è una risposta ufficiale, quanto ho fatto io (ed il commercialista che mi ha fatto la dichiarazione SP), non è detto che siano corrette almeno nella forma.
1) Società
Qui il commercialista (l'impiegata....) cui avevo passato il mio interpello ha compilato per la SP2018 il rigo RM1, indicando anno=2013 e come reddito/indennità l'importo pro quota a me spettante. Quanto al tipo di reddito ha messo la lettera D (vedi istruzioni modello SP)
2) Socio.
Qui io ho riportato quanto desunto dalla dichiarazione SP18, ed in particolare:
RM3 tipo E, Anno 2013, Reddito: l'importo pro quota societaria.
RM14: colonna 1: risulta riportato l'importo suddetto; e col: 4= il 20% di acconto, versato con F24 cod tributo 4200.
p.s.: non mi spiego più la differenza di lettere (tipo) tra le due dichiarazioni: ma posso immaginare il perchè: io passo al commercialista, che poi è un cugino che l'ha sempre fatto per i miei suoceri, i dati relativi ai canoni percepiti dalla società, e lui compila la dichiarazione (non lo faccio direttamente io anche per non assumermi responsabilità verso l'altro socio); spesso ricevo copia originale della dichiarazione finale molti mesi dopo, quando a mia volta io ho già trasmesso la mia dichiarazione, sulla base del prospetto personalizzato che mi invia per tempo, ma che manca di dettagli.
Conclusione:
qualsiasi siano le lettere-tipo, gli importi sono stati dichiarati correttamente, per il resto se mi chiamano sentirò cosa hanno da dire.
Ma poichè la maggioranza degli impiegati Agenzia delle Entrate, sul tema ne sa ora meno di noi..., sono piuttosto tranquillo.
Se tutti si prendessero i mal di pancia per cui discutiamo per la seconda volta con una trentina di post, le entrate fiscali ricupererebbero molta dell'evasione ipotizzata.