Possibile che ognuno possa interpretare a suo vantaggio le regole ?
Hai ragione,
@Franci63 , bisogna stare il più possibile a casa.
Ma le Autorità non comunicano con chiarezza e in modo univoco cosa si può fare e cosa non si deve fare. E vi sono ancora cittadini che ne approfittano.
Faccio un esempio pratico:
l'ordinanza del Ministero Salute del 20/03 stabilisce che è consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, rispettando la distanza di almeno 1 mt. dalle altre persone.
Cosa significa "nei pressi della propria abitazione"?!?
In alcuni Comuni / Regioni significa non allontanarsi più di 200 o 300 mt. da casa.
Invece a Torino la Sindaca ha comunicato che ai fini operativi per i controlli da parte delle FdO e della Polizia locale è da considerare la distanza di 1 km dal domicilio il raggio in cui è possibile svolgere la suddetta attività motoria.
Risultato: io abito in un quartiere semicentrale, tra il Po e la Dora che sono costeggiati da piste ciclopedonali. Ci sono anche due parchi, da qualche giorno interdetti al pubblico.
Una mia amica che abita sul lungo Po vede quotidianamente podisti e camminatori che, con la scusa del km. di distanza dalla propria abitazione, continuano ad allenarsi e a passeggiare con o senza cani (per fortuna da soli, non in gruppo come facevano prima) sulle ciclopiste avanti e indietro.
Certa gente rinuncerà a fare attività sportiva all'aperto solo se e quando arriverà l'esercito a bloccarli sul portone di casa!