Ma se la relazione di fatto con il bene non costituisce una situazione di possesso, ma di semplice detenzione dovuta a mera tolleranza di chi potrebbe opporvisi, è inidonea, ex art. 1144 c.c., a fondare la domanda di usucapione.
Ormai ho paura a fare domande... Se capisco il senso della frase, potrebbe quindi tornare a essere importante esaminare i 2 contratti: quello dell'acquisto del terreno da parte del costruttore e quello dell'acquisto da parte del circolo della sua parte dell'edificio originario (io penso che quando il circolo è stato acquistato ancora della strada non ci fosse traccia ma non ho le prove: la strada non esiste nel PRG del 1970, compare nel PRG del 1974, il costruttore compra il terreno nel 1976 e lottizza coerentemente).
Chi paga per i lavori di manutenzione della strada?
Ce la siamo asfaltata noi dividendo la quota tra tutti, ciascuno pulisce il pezzo davanti a casa sua: periodicamente mi pulisco tutti i tombini, per esempio. Noi dunque abbiamo la parte più ampia (lo slargo) da pulire anche perchè il circolo non pulisce nulla anche se dopo i loro eventi resta di tutto sul terreno.
Nessun "limite" può essre invocato sulla tipologia di mezzi o scopo del transito che è solo funzionale all'accesso.
E' proprio l
'accesso nel corso degli eventi che secondo me è il punto che possiamo contestare. Nella relazione in un convegno di Polizia Locale a Riccione:
CIRCOLI PRIVATI – ATTIVITÀ CONNESSE E SORVEGLIABILITÀ: ASPETTI OPERATIVI PER IL CONTROLLO E PROCEDURE SANZIONATORIE di Claudio Malavasi Comandante Polizia Municipale Unione Terre Verdiane (Pr-Pc)
http://www.ancupm.it/public/links/allegato_ancupm_4015.pdf
si sottolinea, dal Decreto che ho citato inizialmente:
"I locali e le aree adibiti ANCHE TEMPORANEAMENTE o per attività stagionale devono avere vie d’accesso o d’uscita (TUTTE) costruite in modo da consentirne la sorvegliabilità. Tutti gli accessi devono consentire l’accesso diretto da strada, piazza o altro luogo pubblico d’accesso".
Quello dal retro non è un accesso "diretto da luogo pubblico di accesso".
Il luogo è privato e l'accesso non è diretto visto che ci sono un cancello di ferro e un cortile di mezzo. Secondo me nel corso di una attività le persone da lì non possono entrare.
Se mi smontate questa mia certezza, vi ringrazio comunque perchè è ormai l'ultima mia speranza. Se sto sbagliando, mollo e mi limiterò a cercare di intralciare come posso.
Una volta in montagna abbiamo parcheggiato di fianco a una casa, ci siamo trovati la macchina rigata. Può essere un utile insegnamento di vita