Daniele 78

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Si possono citare molti esempi: tipico è una parte di giardino condominiale, assegnato in uso esclusivo all'alloggio dirimpettaio. In genere è una condizione stabilita in RdC contrattuali.
Quelli che ho visto io sono tutti recintati e sono legati alla proprietà immobilaire di chi ne fa uso.
Se tu dovessi fare una cosa del genere dovresti anche cambiare il DOCFA e il permesso comunale per far passare una parte pubblica e trasformarla in privata.

Poi un giardino di un condominio (come i cortili comuni e le scale e vani ascensori) li accatasti come BCNC (Bene comune non censibile) con rendita 0€, un giardino in questo caso privato (perchè ad uso esclusivo) va ad aumentare il calcolo , anche se di poco, dei vani e dei mq catastali utili a tirar fuori la rendita catastale dell'alloggio!

Non potresti fare diversamente.
 

basty

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Può darsi che sia corretto agire catastalmente come dici tu: io citavo solo situazioni di fatto.
Come queste debbano essere trattate fiscalmente è un aspetto.
Come siano regolate condominialmente è un altro.
 

Daniele 78

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Di esempi vene sono a iosa.
Si pensi all'uso esclusivo di un lastrico solare, o di un'area di parcheggio.
Trovi anche giurisprdudenza di merito.
Un lastrico solare ad uso esclusivo viene accorpato all'unità a cui è a servizio stesso discorso fatto per il giardino di cui sopra.
Se il lastrico solare fosse Comune BCNC a Catasto altrimenti viene inserito come portico o terrazzo nel Docfa (poligono giallo).

L'area parcheggio riservata viene censita come c/6, ed adibita all'unità principale!
 

Daniele 78

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Può darsi che sia corretto agire catastalmente come dici tu: io citavo solo situazioni di fatto.
Come queste debbano essere trattate fiscalmente è un aspetto.
Come siano regolate condominialmente è un altro.
Il Catasto è fondamentalmente però sia per identificare un unita ai fini fiscali ma anche in sede di passaggio di proprietà!

La prima cosa che ti chiede il notaio è di sistemare sia il Catasto che la parte comunale si sensi del Dl78/2010 , corrispondenza catastale.

Prima di tale data certe situazioni preesistenti passavano, ora non più !
 

basty

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corrispondenza catastale.
Per curiosità, a che titolo verrebbero accorpati alla unità principale?
Non credo come proprietà; come diritto di superficie? Tecnicamente nemmeno quello.
Come uso? Insieme ad una unità principale di cui si ha la piena proprietà?

Comunque la si giri, mi pare piuttosto acrobatico far corrispondere il titolo del possesso e la rappresentazione catastale.
p.s.: .... forza Juve .... chi avrebbe scommesso per un 3-0?
 

Daniele 78

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Se non si possono accorpare all'unità principale e lo si desume da un regolamento condominiale o da atti di provenienza questi vani rimangono ad uso comune e quindi tutti BCNC.

Ma allora a quel punto niente barriere di nessun genere e pieno utilizzo a tutti senza nessun limite.
Ormai si sta cercando di far corrispondere tutto alla perfezione.

P.S Ho goduto come un riccio per il 3-0 però aspettiamo il ritorno al Camp Nou prima di parlare, non si sa mai, specialmente dopo la rimonta in casa al Paris St Germain!
 

Dimaraz

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Un lastrico solare ad uso esclusivo viene accorpato all'unità a cui è a servizio stesso discorso fatto per il giardino di cui sopra.

No....altrimenti, per "estremizzazione", si dovrebbe accorpare ogni singolo bene immobile in affitto/comodato come fosse proprietà del possessore/utilizzatore.

Ripeto che i beni comuni possono essere lecitamente dati in "uso esclusivo" ...ovviamente tale "scelta" può avvenire solo per decisione unanime (1000/1000) o "destinazione del padre di famiglia/costruttore"...o, anche senza permesso, qualora agli altri comproprietari sia riservata la stessa possibilità di utilizzo (si pensi ad una porzione del tetto per l'installazione di impianti "energetici", o alla motocondensante di un condizionatore fissata su muro esterno/portante quindi "comune").

Cassazione 4 maggio 2015, n. 8857

Cassazione Civile, sez. II, sentenza 19/09/2011 n° 19205

L'uso esclusivo in ambito condominiale è previsto/normato anche nel Codice Civile:
Art. 1126.

Non devi confondere un "diritto d'uso" con un "diritto di proprietà".
 

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