Mia nonna materna, vedova, insieme a suoi 6 figli, ottiene una casa popolare nel 1973 dall'I.A.C.P..
Riscatta per intero e con rogito, la casa nel 1993 cioè 20 anni dopo. I figli si sposano tutti e lei resta sola in casa.
Si sposa in seconde nozze nel 1995. Il nuovo marito impedisce a figli e nipoti di entrare nella casa, cambiando la serratura, di fatto allontanandola da tutti.
Lei muore nel 2008 lasciando un testamento olografo (fasullo) in cui dichiara che il marito è erede universale dell'immobile. I figli impugnano il testamento.
Il marito muore nel 2010 (due giorni prima della sentenza che lo accusava di averla uccisa lui con un colpo in testa e di averla derubata di tutti i risparmi di una vita, cointenstando il libretto della pensione).
Con sentenza di annullamento del testamento olografo, in quanto mia nonna non era più in grado di intendere e volere già dal 2007, i figli ottengono la parte legittima di eredità nel 2015 per 2/3.
I figli pagano la loro quota parte di successione nel 2016 (con gli interessi maturati dalla sentenza).
Sono passati 10 anni dalla morte di lui e ad oggi nessun familiare da parte sua ha pagato la quota parte della successione, cioè 1/3.
Domande: i parenti di lui, rientrano nell'asse ereditario dal momento che la casa è popolare? Nel senso, mia nonna che ha ottenuto la casa insieme ai figli e successivamente riscattata, non rientrano solo i 6 figli nell'eredità escludendo i parenti di lui che è entrato successivamente all'assegnazione e al conseguente riscatto?
Mia nonna e il marito, non avrebbero dovuto fare una comunicazione all'I.A.C.P. per il subentro di un nuovo inquilino per avere diritto ad abitare anche dopo il decesso dell'assegnataria e per l'eventuale quota di eredità spettante solo a lui fino al decesso, ma non estendibile ai suoi parenti?
Per la quota parte di successione ancora non pagata al fisco, si può fare carico chi la vuole acquistare (mia madre in questo caso) e ripartire la quota tra gli eredi (i restanti 5 fratelli) al momento dell'acquisto?
Occorre chiedere all'.I.A.C.P. il diritto di prelazione, se vuole acquistare l'immobile?
Dal momento che mia madre è cointestataria dell'immobile in cui attualmente viviamo con mio padre, può intestare la casa di mia nonna a me (così mi risulta come prima casa)?
Ho un fratello sposato che vive in una casa di sua proprietà, potrei avere problemi con lui in caso si potesse intestare a me?
grazie anticipatamente
Riscatta per intero e con rogito, la casa nel 1993 cioè 20 anni dopo. I figli si sposano tutti e lei resta sola in casa.
Si sposa in seconde nozze nel 1995. Il nuovo marito impedisce a figli e nipoti di entrare nella casa, cambiando la serratura, di fatto allontanandola da tutti.
Lei muore nel 2008 lasciando un testamento olografo (fasullo) in cui dichiara che il marito è erede universale dell'immobile. I figli impugnano il testamento.
Il marito muore nel 2010 (due giorni prima della sentenza che lo accusava di averla uccisa lui con un colpo in testa e di averla derubata di tutti i risparmi di una vita, cointenstando il libretto della pensione).
Con sentenza di annullamento del testamento olografo, in quanto mia nonna non era più in grado di intendere e volere già dal 2007, i figli ottengono la parte legittima di eredità nel 2015 per 2/3.
I figli pagano la loro quota parte di successione nel 2016 (con gli interessi maturati dalla sentenza).
Sono passati 10 anni dalla morte di lui e ad oggi nessun familiare da parte sua ha pagato la quota parte della successione, cioè 1/3.
Domande: i parenti di lui, rientrano nell'asse ereditario dal momento che la casa è popolare? Nel senso, mia nonna che ha ottenuto la casa insieme ai figli e successivamente riscattata, non rientrano solo i 6 figli nell'eredità escludendo i parenti di lui che è entrato successivamente all'assegnazione e al conseguente riscatto?
Mia nonna e il marito, non avrebbero dovuto fare una comunicazione all'I.A.C.P. per il subentro di un nuovo inquilino per avere diritto ad abitare anche dopo il decesso dell'assegnataria e per l'eventuale quota di eredità spettante solo a lui fino al decesso, ma non estendibile ai suoi parenti?
Per la quota parte di successione ancora non pagata al fisco, si può fare carico chi la vuole acquistare (mia madre in questo caso) e ripartire la quota tra gli eredi (i restanti 5 fratelli) al momento dell'acquisto?
Occorre chiedere all'.I.A.C.P. il diritto di prelazione, se vuole acquistare l'immobile?
Dal momento che mia madre è cointestataria dell'immobile in cui attualmente viviamo con mio padre, può intestare la casa di mia nonna a me (così mi risulta come prima casa)?
Ho un fratello sposato che vive in una casa di sua proprietà, potrei avere problemi con lui in caso si potesse intestare a me?
grazie anticipatamente