va bene che tutti possono sbagliare, ma secondo te i giudici che hanno emesso la sentenza del 2015 con la quale hanno assegnato, con il secondo marito ormai morto, solo i 2/3 del patrimonio ai figli non sanno le leggi?
Questo è un tipico caso dove gli effetti delle decisioni dei giudici hanno effetto retroattivo: quindi il testamento del 2008 è stato considerato nullo, ma è stata considerata accettazione tacita la parte di eredità, per successione legittima, che aspettava al secondo marito uxoricida.
D'altra parte quest'ultimo ambiva ad avere i beni della moglie tanto è vero che aveva redatto un testamento olografo falso. Ipotesi avvalorata non tanto dal fatto che il secondo marito è rimasto nella casa coniugale (perché il diritto di abitazione rimane anche se il coniuge superstite rinuncia all'eredità), ma dal fatto che ha continuato ad usare il c/c della moglie dopo la morte di questa.