Il Geometra ha detto che tecnicamente si può fare, sempre chiedendo al comune il permesso prima.
per fare quello che vuoi fare devi presentare in comune la domanda per ottenere il permesso di costruire oppure una SCIA. In ogni caso ci vorrà la relazione tecnica asseverata di un ingegnere strutturista che asseveri che la costruzione, per intero, non subirà danni dalle modifiche che vuoi fare.
La trave centrale del tetto è in comune per tutto il tetto. I sottetti sono divisi da un muro.
LA trave deve appoggiare su elementi portanti: due saranno i muri esterni della costruzione che costituiscono due vincoli, semplici (di appoggio) alla trave. Per avere una trave iperstatica ci vuole almeno un terzo vincolo (punto di appoggio su struttura portante). Tu scrivi che i sottotetti sono divisi da un muro; ma questo muro è un muro portante, oppure è un muro che poggia su una trave? altrimenti i gradi di vincolo non sono rispettati; a meno che la trave di colmo, al di là del muro divisorio non abbia altri punti di appoggio all'interno della costruzione. Stiamo parlando di una trave di una casa con struttura in c.a. ,non di una trave di un ponte, quindi è ipotizzabile che ogni 4/6 metri ci sia un nodo costituito dall'incrocio di una struttura verticale (pilastro) con una struttura orizzontale (trave). Nei nodi i ferri vengono piegati in modo tale da agganciarsi fra loro tramite delle staffe in modo da legare i ferri delle strutture verticali con i ferri di quelle orizzontali. Per questo, anche se non ho visto la trave, sono possibilista sulla esecuzione del sopralzo dal punto di vista tecnico. Appurato ciò il proprietario assumendosene tutte le responsabilità può fare il lavoro, avvisando il vicino di quello che si accinge a fare. Ovviamente il progetto dovrà prevedere delle soluzioni che impediscano che il muro esposto alle intemperie, o il punto di contatto tra il tetto più basso ed il muro non costituiscano punti di ingresso di infiltrazioni nel sottotetto del vicino.
Allego schema di legatura dei ferri nei nodi.