Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma non si può dire che una sentenza non è consona alla situazione senza conoscere i fatti.
Sicuramente avrai ragione tuttavia leggendo
L'apertura di accessi da una proprietà esclusiva al cortile comune rappresenta una intensificazione legittima dell'uso della cosa comune e non una innovazione. --- CASS. 4/02/88 n.1112
io immagino un qualcuno che dall'interno della propria proprietà apre un accesso pedonale o ingresso sul cortile condominiale ma non si fa menzione del cambiamento d'uso conseguente alla apertura di questo accesso.
Nel caso in ispecie l' O.P. non vuole aprere un passaggio sulla rete che delimita la sua proprietà per raggiungerla o per uscire da essa più comodamente: lui vuole fare una cancello per poi piazzare la sua auto dove prima c'era un giardino. E di questo la sentenza non ne parla.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
E di questo la sentenza non ne parla.
Come certamente sai le sentenze valgono solamente per il caso trattato e quella che ho postato parla in generale di apertura senza scendere in particolare, per cui il precedente c'è e potrebbe essere usato come esempio e giurisprudenza per casi simili, infatti parla di apertura legittima senza specificare quale per cui tutto può essere anche carrabile, hai visto mai?
 

virgilio

Membro Attivo
Professionista
grazie per la risposta,Per chiarezza,"voglio dire:il muro di confine è privato, ed anche il cortile è privato ma con diritto di passaggio carrabile a favore del proprietario del muro".Saluti
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
se il cortile è privato con il solo diritto di passaggio,nel proprio muro a confine del cortile,si può realizzare un cancello per creare un ingresso carrabile?
Una domanda che dà adito a molteplici letture? Ma vi è già un passaggio nel cortile non condominiale ma questa volta privato? Non è che tu vuoi aprirti un varco dentro una proprietà privata e usufruire di un passaggio stradale all'interno di questa proprietà? Dovresti spiegare meglio la situazione! cosa vuol dire diritto di passaggio carrabile a favore del proprietario del muro? ne hai usufruito fino ad ora o no? come funziona questa servitù?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@condobip leggi bene:" l'apertura di un accesso da una proprietà esclusiva al cortile comune non è una innovazione ma una intensificazione legittima dell'uso della cosa comune".
Appare chiaro che gli attori della causa hanno contestato l'apertura come se si trattasse di una innovazione condominiale.
Il codice civile indica due articoli molto importanti sul tema delle innovazioni.
L’articolo 1102 che consente ai singoli condomini di apportare modifiche alle strutture condominiali per un migliore utilizzo della proprietà esclusiva e l’articolo 1120 che stabilisce quali innovazioni possano essere adottate in sede assembleare con la maggioranza dei partecipanti al condominio che rappresentino almeno i due terzi dei millesimi.
Costituisce innovazione, qualsiasi opera nuova che alteri, in tutto o in parte , nella materia o nella forma, ovvero nella destinazione di fatto o di diritto, la cosa comune, eccedendo il limite della conservazione, dell’ordinaria amministrazione e del godimento della cosa e che importi una modifica materiale della forma e della sostanza della cosa medesima, con l’effetto di migliorarne o peggiorarne il godimento, o comunque alterarne la destinazione originaria, con conseguente incidenza sull’interesse di tutti i condomini, i quali debbono essere liberi di valutare la convenienza dell’innovazione.
Tuttavia è molto importante distinguere tra modifica ed innovazione:
le modificazioni mirano soltanto a potenziare o a rendere più comodo il godimento della cosa comune e ne lasciano immutate la consistenza e la destinazione, in modo da non turbare gli interessi concorrenti dei condomini.
Pertanto alcune modifiche che non costituiscono innovazioni possono essere apportate anche dal singolo condomino, nel proprio interesse e naturalmente a proprie spese, sempre che non siano dirette ad alterare la destinazione delle parti comuni e non ne impediscano l’altrui uso.
In quella causa che tu hai citato l'apertura di un accesso da una proprietà privata al cortile condominiale è stata considerata una modifica.
Nel caso proposto non si vuole installare un cancello, cioé una apertura, per accedere più comodamente al giardino, che, peraltro, essendo perimetrato da una rete un cancello di accesso dovrebbe già averlo, a meno che su un lato del giardino ci sia già una porta finestra comunicante la proprietà con la pertinenza, o che la rete sia alta 0,5 m per cui è sufficiente scavalcarla. Qui si vuole installare un cancello carrabile per poi cambiare la destinazione d'uso della pertinenza da giardino a posto auto. Per questo torno a ripetere bisogna vedere cosa prevede il regolamento condominiale contrattuale a tale proposito e cosa prevede il PRG comunale. Il cancello carrabile lo può montare come e quando vuole è il resto che genera qualche dubbio.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Ciò nulla toglie al proprietario del giardino di aprire un cancello che dalla sua proprietà esclusiva porti alla proprietà comune.
Se esiste una norma che lo vieti sarà bene postarla.
Ovvero ciò che non è vietato è lecito, così mi hanno insegnato.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il muro di confine è privato,
vuoi significare che il muro è di proprietà di uno solo dei confinanti?

anche il cortile è privato ma con diritto di passaggio carrabile a favore del proprietario del muro
questo significa che il proprietario del muro può passare con i mezzi nel cortile equindi deve sicuramente entrare ed uscire; ma non è detto che possa parcheggiare.

avendo il diritto di passaggio nel cortile, secondo me, il proprietrio del muro può aprire un varco carrabile per accedere alla propria proprietà sempre che non pregiudichi la stabilità del muro.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
avendo il diritto di passaggio nel cortile, secondo me, il proprietrio del muro può aprire un varco carrabile per accedere alla propria proprietà sempre che non pregiudichi la stabilità del muro.
Infatti, ma qui non si tratta di muro ma di un recinto, che non pregiudica nessuna stabilità o pericolo per gli altri, ossia non è necessaria nessuna delibera condominiale in quanto si tratta di recinto privato che può essere in comunicazione con quello condominiale (cortile) senza ledere diritti agli altri condomini.
 
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Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@condobip evidentemente il mio è un italiano pessimo. Mi sembrava di aver scritto nel post n.° 25:
Il cancello carrabile lo può montare come e quando vuole è il resto che genera qualche dubbio.
tu continui a girare come un pellirosse attorno al palo del cancello. Lo vuoi capire che il problema non è l'installazione di un varco carrabile in una rete che confina con un cortile condominiale. Il problema è il cambiamento di destinazione d'uso della pertinenza e tutto quello che comporta: carrabilità dell'ingresso condominiale, diritto di passaggio carrabile nel cortile. Se nel cortile ci sono dei chiusini sono carrabili? Non è che poi il proprietario denuncia il condominio perché transitando con la sua vettura questa è sprofondata su un chiusino che quando è stato installato non prevedeva la carrabilità? Oppure la pavimentazione del cortile è carrabile (se in origine sono stati progettati giardini la struttura è diversa)? La maggiore usura della pavimentazione condominiale a seguito del passaggio dei mezzi chi la paga? Sono queste cose, oltre a quello che sta scritto sul regolamento contrattuale del condominio, che intendevo quando ho scritto "è il resto che genera qualche dubbio".
 

condobip

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Proprietario Casa
Il problema è il cambiamento di destinazione d'uso della pertinenza e tutto quello che comporta: carrabilità dell'ingresso condominiale, diritto di passaggio carrabile nel cortile. Se nel cortile ci sono dei chiusini sono carrabili? Non è che poi il proprietario denuncia il condominio perché transitando con la sua vettura questa è sprofondata su un chiusino che quando è stato installato non prevedeva la carrabilità? Oppure la pavimentazione del cortile è carrabile (se in origine sono stati progettati giardini la struttura è diversa)? La maggiore usura della pavimentazione condominiale a seguito del passaggio dei mezzi chi la paga? Sono queste cose, oltre a quello che sta scritto sul regolamento contrattuale del condominio, che intendevo quando ho scritto "è il resto che genera qualche dubbio".
Scusa ma cambiamento di uso ci può essere in un recinto che ha la possibilità d'accesso nelle parti comini? Direi assolutamente di no. Il proprietario ha il diritto di accesso, e se non ci sono divieti contrattuali o meglio di Legge nulla lo vieta, per cui l'accesso con questo cancello è possibile e chi si oppone potrebbe adire al Giudice, più semplice di così!!
Alla fine ci sarà una soluzione giudiziale o no?
Io protendo per il diritto, tu nel divieto, per cui per il momento siamo alla pari, la sentenza la darà chi di competenza e non certo noi in un Forum d'opinione.
Per il momento secondo me può aprire il varco, e chi si oppone avrà le sue carte da giocare. Alla fine si avranno i risultati (giudiziali) e non prima.
Non sono Giudice e non antepongo nessuna sentenza, so comunque che ognuno ha diritto di accesso alla sua proprietà fatto salvo eventuali divieti (da dimostrare).
 
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