Il nesso casuale non è quello effettuato da un LADRO il quale volutamente scassa la porta per entrare nell'appartamento, quello è un danno voluto (dal ladro) e non casuale, per cui ambedue, proprietario e inquilino hanno subito il danno alla porta d'entrata dell'appartamento, il proprietario e l'inquilino quale custode del bene, e nessun articolo del codice civile addossa la colpa ne al custode ne al proprietario in caso di furto (eventualmente citateli), per cui fate voi che conoscete i meandri delle leggi come si possa addossare ad uno o all'altro il ripristino del danno cagionato da uno che non si conosca e non si poteva prevedere?Non se ne viene a capo? Siamo già da quel che di', un tre giorni fa'? Venuti a capo della faccenda. Vi sono gli articoli di legge che la fanno da padroni. Stiamo solo discutendo tra noi perché questo piccolissimo frangente e' sintomo di civiltà o di inciviltà. Non è civile mai far pagare una cosa ad un altro se questi non ha responsabilità alcuna. Ognuno quindi sopporta i propri danni.
Ritorno ad esprimere il mio primo intervento al messaggio nr.2 di questo dibattito durato per conto mio anche troppo.
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