aralsea

Nuovo Iscritto
Salve, vorrei cambiare destinazione di parte della mia abitazione già divisa al catasto da A2 a C3. Sarebbe un locale di circa 30 mq in provincia di Imperia. Qualcuno mi sa dire quanto può costare? E cosa comprende? Quali passi devo fare? Grazie mille e cordiali saluti
 

mtr

Membro Attivo
Istanza di frazionamento (in Comune), con richiesta di agibilità per cat.C3 -come minimo un bagno dedicato.
Le pratiche collaterali (energetiche etc.) le saprà di certo colui/colei che seguirà l'istanza -cioè non ti sto a elencare i passaggi che farà il Professionista.
Ottenuti i permessi, + agibilità ovviamente, registrazione catastale.
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
non ho capito bene il quesito...la parte di abitazione è già divisa fisicamente? quindi è stata già presentata in comune richiesta di divisione ed il lavoro pratico è già stato realizzato?
 

mtr

Membro Attivo
Non credo proprio che si rimanga entro un tetto così basso: diciamo pure che se arriviamo a stare sui 5.000€ siamo fortunati, molto fortunati...
 

aralsea

Nuovo Iscritto
Io volevo sapere a quanto ammonterebbe l'onorario del tecnico(geometra, ingegnere o architetto) che si occuperà di fare le planimetrie e di richiedere il cambio al catasto. E se c'è un modo per risparmiare( perchè penso che modifiche murarie non ne devo fare) o deve per forza essere affidato tutto a lui. Per il comune ho già chiamato e le spese sarebbero 50 euro/mq + 150 euro di diritti di segreteria.
Qualcuno poi sa se per aprire un laboratorio artigianale mi serve per forza una cucina professionale interamente in alluminio? O cosa? Grazie mille delle risposte...:)
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
aralsea...come avrai notato i preventivi possono cambiare e di molto! Per le pratiche dovrai per forza incaricare un professionista che, visto fisicamente il lavoro da fare, saprà farti un preventivo più certo. Per quanto riguarda la cucina, premesso che non scrivi per quale attività ti serva, la normativa parla di materiale "facilmente lavabile ed disinfettabile", normalmente si va sull'acciaio, non sull'alluminio. è chiaro che oltre al tipo di materiale per la cucina, a seconda appunto dell'uso che ne vorrai fare, occorrerà tenere conto anche del rivestimento in piastrelle delle pareti, colori chiari, rapporti aero/illuminanti ecc ecc facendo riferimento alle indicazioni della tua zona (rivolgendoti all'ASL).
 

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