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Ollj

Ospite
Eppure al sottoscritto, dopo questa sua ulteriore precisazione, permane il tarlo che si tratti di uno spazio privato e non comune, anzi lo darei quasi per scontato.
Potrebbe fare un disegno ed allegarlo?
 
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Dimaraz

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Proprietario Casa
Il "condominio parziale" era riferito unicamente all'autorimessa interrata dove si accede tramite tunnel ai vari box privati...mentre quella di @daigoro è certamente una area privata seppur inclusa nell'edificio condominio (al pari di una appartamento).

è corretto definirlo "a cielo aperto o libero" ?
Errato definire il tuo box a cielo aperto...si tratta di un box ad accesso diretto e fuori terra.
Come tale non ha particolari "disposizioni" per rispetto di norme antincedio (rispondenza alle misure e areazione del locale, limite di parcamento in base alla superficie con esclusione di altri oggetti) e non è soggetto a CPI.
 

daigoro

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Proprietario Casa
Mi scuso naturalmente per la qualità "dell'opera" ma è il meglio che sono riuscito a fare rapidamente....domani ho la riunione di condominio.
Di fatto il mio box è nella rampa di ingresso del cancello II, rampa totalmente a cielo aperto, sulla destra c'è un muro di contenimento e sulla sinistra il secondo ingresso con cancello automatico (cancello II) di cui non posseggo nemmeno le chiavi. Chiaramente però il mio box è parte integrante del complesso, anche a livello di regolamento condominiale.
Grazie ancora per i pareri.
 

Allegati

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Dimaraz

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Proprietario Casa
Confermo quanto avevo già esposto...unica domanda per l'intimazione fatta dai VVFF:
l'autorimessa condominiale di quanti mq. complessivi? (area manovra interrata+area box chiusi)
 
O

Ollj

Ospite
Lei deve essere tenuto del tutto esente dalla spesa; il suo box è estraneo al complesso condominiale interessato dai lavori; che il suo box sia inserito nel Regolamento, ai fini della disciplina di spese comuni (si pensi all'illuminazione, al sollevamento delle acque reflue per evitare che il tutto si allaghi, ecc.) non sposta di una virgola la questione dell'autorimessa (e delle sue spese che non la riguardano)
Lei dovrebbe compartecipare solo se una disposizione contrattuale del Regolamento, stabilisse specificamente che:
"la spesa dell'autorimessa deve essere ripartita tra tutti i condòmini proprietari di immobile"
e ciò a ragione di quanto disposto dall'art.1123 Cc:
"Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell' edificio, per la prestazione dei servizi nell' interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione"
Domande:
- il regolamento del Condominio cosa dice in merito alle spese dell'autorimessa
- le disposizioni in tal senso, come furono approvate (a maggioranza in assemblea, redatte dal costruttore ed accettate in sede di rogito/compravendita, approvate all'unanimità da tutti i condòmini in assemblea...)?
Solo con il suo consenso dato in assemblea e/o in sede di rogito, si potrebbe validamente imporre un Regolamento che disponga a suo carico le spese dell'autorimessa.
 

daigoro

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'area manovra+area box interrati è di circa 600-700 mq.
La questione è che non ho il regolamento disponibile e fra le carte di mio padre ormai anziano non riesco a trovarlo. Credo che le regole in tal senso furono redatte dal costruttore ed approvate in fase di rogito. Naturalmente domani chiederò copia del regolamento all'Amministratore. Detto questo è evidente che nel regolamento redatto dal costruttore 50 anni fa non si potevano prevedere le attuali leggi e normative estremamente onerose e dinamiche; pertanto mi chiedo, in una situazione così evidente, l'assemblea,con la maggioranza costituita, non può andare in deroga a ciò che è previsto dal regolamento deliberando che questa particolare spesa viene ripartita secondo i criteri dell'art.1123 comma II, cioè in proporzione del reale utilizzo che ogni singolo condomino ne fa ?
In questo caso sarei escluso solo io automaticamente poichè tutti i possessori di box interni sarebbero gli unici a trarre un equo e reale beneficio dall'utilizzo dell'impianto antincendio, dividendosi le quote fra loro (fra l'altro saranno oltre 20-25). Altrimenti a che servono le nuove norme o le varie riforme fra cui anche quella del condominio o forse stò banalizzando troppo la questione ?
 
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Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
No. Se RdC contenesse norma che prevede un criterio di riparto che preveda la tua partecipazione alla spesa solo con un voto unanime (1000/1000) si potrebbe derogare.

Ps.
Superficie superiore a 300mq. siete obbligati a presentare Scia (ex Cpi)
 

daigoro

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma allora alla luce di quanto mi dici, se RdC contiene norma che prevede una mia partecipazione alla spesa, non posso nemmeno procedere ipotizzando e proponendo all'assemblea, in questo specifico caso, di applicare la norma del "condominio parziale", cioe l'art.1123 comma 3 ?
Se no, a che servono le varie sentenze della Corte Suprema in merito (ne ho lette tante in questi giorni ed ero confidente) ?
 

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