Ritengo in via di principio non esserci alcuna responsabilità ascrivibile all'amministratore per omesso controllo, dal momento che i primi a dovere accertare una perdita d'acqua così ingente dovevano essere i condomini. Mi domando come da parte vostra non sia stato accertato un calo di pressione. Comunque occorre capire bene il tratto di tubazione in entrata che si è rotto perchè se è al di fuori de condominio non dovrebbe sussitere alcuna vostra responsabilità. Ove invece vi competa, la spesa andrà suddivisa tra i 2 condomini asserviti dalla medesima tubazione, beneficiando normalmente di una riduzione del prezzo tipo questo schema:
I consumi eccezionali di acqua potabile, superiori a tre volte il consumo medio accertato per la stessa utenza nell’ultimo biennio di fatturazione, provocati da rotture o guasti a tubazioni interrate a valle del contatore, imprevedibili e non accertabili da parte dell’utente di normale diligenza e previo accertamento e localizzazione della rottura o del guasto da parte del personale del Consorzio che stende apposito verbale, saranno fatturati come segue:
• a tariffa normale, per il consumo medio come sopra determinato;
• al 50% della tariffa base, per il restante consumo fino a 1.000 mc;
• al 15% della tariffa base, per il restante consumo oltre 1.000 mc.
Schema che può variare da gestore a gestore, assumete informazioni e fate intervenire i tecnici dell'acquedotto affinchè si accerti se la tubatura in questione era di competenza condominiale o sotto il controllo dell'acquedotto.