gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
E le associazioni dei proprietari (UPPI, Confedilizia ecc..) che cosa ci stanno a fare ? Servono solo a farci pagare l'asseverazione dei contratti concordati ?
pare di sì... del resto basta leggere i giornali o, peggio, guardare il telegiornale per notare che tale associazioni sono considerate meno di zero, verranno citate 1 volta all'anno se va bene, e comunque molto molto meno delle altre conf/varie
e anche leggendo un forum tecnico come questo, si nota che la maggior parte delle discussioni riguardano metodi per pagare le tasse senza sbagliare (sic), grane legali o tecniche di vario tipo, insomma una giungla fatta di mille ostacoli in cui i proprietari di immobili sono impegnati a farsi strada senza, evidentemente, avere tempo ed energie per altro, per qualcosa di più "alto", vale a dire, secondo me, ottenere riconosciuto il ruolo di uno dei pilastri della economia italiana, con tutte le conseguenze che tale ruolo dovrebbe avere (= no pesci in faccia :D, tanto per cominciare)
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
aggiungo che secondo me tale situazione è per larga parte colpa dell'eccesso di burocrazia, che "serve" per dare potere a chi altrimenti non avrebbe nessun motivo per averlo, e ormai mi sono persuasa che è un metodo molto efficiente per opprimere le persone, insomma una specie di subdola dittatura :triste:
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Si è sempre detto, su questo forum, che "lo Stato scarica la propria inefficienza e i propri costi sui privati proprietari immobiliari, che si trovano di fatto con le mani legate perché non riescono a sfrattare gli inquilini che, spesso, dichiarano lo stato di indigenza pur avendo denaro a volontà, in contanti, custodito in luogo sicuro".

Quello a cui non avevo pensato, e che invece è assolutamente vero, è la violazione dell'articolo 42 della Costituzione:

"la proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale"

Ma nel caso di blocco degli sfratti fino al 31-12-2020, non è stato previsto alcun indennizzo.

Stesso discorso potrei farlo io con il lockdown. Ho un secondo appartamento fuori dal Lazio, che dista 300 Km dalla mia prima casa a Roma. Mi è stato impedito di raggiungere questa seconda casa, e non avevo motivazioni valide (quali "rientro nella città di residenza" o "lavori urgenti di ristrutturazione edilizia") per accedere a questa seconda casa. Ciononostante, ho dovuto pagare l'IMU (salatissima: 10,60 per mille) sulla seconda casa, pur essendo di fatto impossibilitato a raggiungerla e a godermela come meriterei, viste le tasse che ci pago. Qui hanno violato il diritto di godere e di disporre della mia proprietà in modo pieno ed esclusivo.
Credo che il miglior modo per risponderti sia di mostrarti cosa sia un esproprio di pubblica utilità per legge e come si attua e perché: Esproprio pubblica utilità
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
L'ente creditore è sempre "AMA SpA - ROMA CAPITALE" (codice CBILL 993R8).
Anche perché l’AMA è la partecipata pubblica capeggiata comunque dal Comune di Roma. Se il Comune di Roma non la paga è un altro discorso; per il cittadino cambia poco la tasca a cui versare. Cambia per lo spreco legato ad una possibile ricapitalizzazione di AMA da parte dei soci (vedi Comune di Roma in primis) per farla funzionare!
 

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