1) seconde, terze, ecc. case che il proprietario tiene a disposizione per motivi personali (vacanze, uso da parte di familiari e amici, ecc.). Lo Stato può considerarlo un lusso, quindi tassarle anche pesantemente e impedirne temporaneamente l'utilizzo senza alcun indennizzo.
Ciò però contrasta proprio con le norme antiCovid, che sono state la "scusa ufficiale" per non farci raggiungere le seconde case. Si dà il caso che la mia seconda casa sta in una regione dove la probabilità di contagio è INFINITAMENTE PIU' BASSA che stando nel Lazio a Roma, e quindi AVREI AVUTO TUTTO L'INTERESSE, visto che TUTTORA sto in remote working, a lavorare nella mia seconda casa, anziché a Roma, con tutti i disagi del caso: code infinite per fare la spesa (che si faceva tranquillamente dove ho la seconda casa), code VIRTUALI infinite per la spesa on line (perfettamente fattibile dove ho la seconda casa), e così via. Persino gli uffici postali sono maggiormente accessibili dove ho la seconda casa, e io sono uno che ci va spesso per sbrigare pratiche varie.
Quindi come vedi, il lenzuolo è sempre lungo uguale: da una parte mi tassi la seconda casa perché è sfitta e la consideri un lusso, poi mi impedisci di raggiungerla anche se è dimostrato che è proprio là che avrei una migliore qualità della vita e una minore probabilità di contagio.
"C'è qualquadra che non cosa". Ad ogni modo, ci penso io.
Se ritoccano IMU e TARI facendole diventare indecenti, mi vedrò costretto a smettere di pagarle, aspettando che siano il Comune e lo Stato Italiano a venirmi a cercare.
Se in tanti facessero come me, ossia sospendessero i balzelli sulle seconde case che ci costano ormai quanto l'affitto di un appartamento popolare, forse le cose cambierebbero.
Di fatto poi il "non affittare" è una scelta obbligata: ho un solo stipendio e non posso spenderlo per un avvocato (ho già una situazione in corso che mi sta costando non poco per colpa della consumata commediante che abita sopra casa mia) che devo assoldare per sfrattare i locatari. La conseguenza del non affitto è che poi lo Stato si comporta così, scaricando i propri oneri su chi ha avuto la fortuna di ereditare una seconda proprietà, o l'ingegno di saper guadagnare molto ed essersela quindi meritata acquistandola come investimento.
Questo è il mio modesto parere.