L'atto pubblico va registrato, poi trascritto per renderlo pubblico e volturato il catasto per aggiornare la ditta catastale. Entrambi i passaggi sono a carico del notaio rogante.Appunto. Impossibile che non compaia nulla, a meno che il notaio, nel 1990, non abbia provveduto alle sue incombenze: sull'atto ci sono gli estremi della registrazione?