1. NO, le spese condominiali vanno versate al condominio o all'amministratore, che deve rendere conto delle reali spese effettuate per il condominio (fatture e giustificativi alla mano e/o a richiesta), e non ad una società che non c'entra assolutamente nulla con il condominio....
Ma vi domando,
1. è lecito esigere il pagamento di somme fatturate a un'altra azienda?
2. È lecito dividere le spese di condominio per il numero di appartamenti e non per millesimi?
3. C'è modo per sapere se il condominio ha un codice fiscale, senza dover chiedere a lui, che tanto non risponde?
4. E infine, pericoloso e folle che sia, ma io posso farmi le fotocopie delle fatture quando vado a visionarle nel suo ufficio?
2. SI, solamente se nel Regolamento Condominiale Contrattuale (accettato e sottoscritto da tutti i condomini [1000/1000]), altrimenti si deve dividere con i criteri previsti dal Codice Civile (1123 e seguenti)
3. non lo so di preciso, ma puoi chiedere all'Agenzia delle Entrate
4. l'amministratore deve esibire le fatture (a nome del condominio) e giustificativi e consegnare copie (a pagamento) ai condomini richiedenti (vedi mio post del 18-02-2013 07:19 e relative sentenze)
Ti consiglierei di chiedere all'assemblea l'apertura di un C/C condominiale, oppure di attendere il prossimo 18 giugno, data in cui sarà obbligatoria questa apertura (già scritto il 12-02-2013 15:08)