bertoldo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono proprietario di un piccolo attico con terrazza a livello di proprietà esclusiva. L'immobile è stato ricavato nel 1969 con sopraelevazione di un fabbricato di fine 1800. Lo scarico acque piovane si immette sulla canala condominiale esterna (che corre fino a terra lungo la facciata) passando sotto il parapetto. In occasione di forti
temporali degli ultimi tempi, lo scarico si è ora rivelato piuttosto stretto, avendo l'acqua piovana raggiunto, in poche occasioni, quasi il bordo della soglia dell'appartamento.. E' stato deciso di allargarlo e l'amministratore sostiene che la spesa è a mio totale carico. Da tenere presente che sulla terrazza arriva una fontanella per innaffiare le piante, senza scarico.
Di fatto lo scarico serve quasi esclusivamente per la raccolta delle acque piovane.
Io penso che sia più giusto dividere per millesimi o al massimo con 1/3 a mio carico.
Il regolamento cond.le non parla del caso di cui sopra.
Cosa ne pensate? Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1-Chi ha sopraelevato si cura di tutte le modifiche...quindi a tuo carico.

2-Sicuro che il problema non sia dnche le sezione insufficente di tutta la tubazione?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se comprendo il tuo terrazzo funge anche da Lastrico solare della casa e quindi la ripartizione potrebbe essere quella afferente a questo caso.

Se non fosse che il lastrico è un nuovo piano realizzato in sopraelevazione rispetto al piano precedente.

Fosse una "manutenzione" è assodato che il costo andrebbe ripartito 1/3 al proprietario/utilizzatore + 2/3 ai sottostanti...ma un "difetto" di costruzione è di competenza di chi ha realizzato la modifica.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Si hai ragione, ma se consideriamo che sono opere risalenti a 48 anni or sono, sembra si possano considerare una "manutenzione" ad un impianto divenuto insufficiente. Caso difficile.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E' molto probabile che la condotta possa essere parzialmente ostruita, perché per quanto possa diluviare il terrazzo fungendo da serbatoio di accumulo fino a sfiorare la soglia dell'abitazione, consente di ricevere gli scrosci più violenti e smaltirli con il massimo della sezione della condotta. Prima di procedere all'intervento sarebbe opportuno verificare i gomiti iniziali che potrebbero avere accumulato depositi nel tempo.
 

bertoldo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si, la terrazza copre gli appartamenti sottostanti. Ovviamente raccoglie l'acqua che prima cadeva sul tetto. Lo scarico non è ostruito (fatta verifica) e il tecnico che l'ha visto dice che in effetti è opportuno allargarlo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E' strano che sia necessario allargarlo, visto che in sede di esecuzione dei lavori, considerando situazioni estreme, si adottano dimensioni ampiamente in sicurezza. Pertanto, sono convinto che inavvertitamente sia stata procurata una strozzatura o qualche ratto abbia fatto un nido nel posto meno idoneo. Io proverei a fare una sondaggio magari infilandoci un tubo d'acqua con getto a pressione da attivare quando si trova una certa resistenza.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovviamente raccoglie l'acqua che prima cadeva sul tetto.

Intendi dire che prima dell'innalzamento non vi era alcun lastrico/terrazzo ma un comune tetto a falde?
A maggior ragione la spesa compete a chi realizzò la modifica.

Cosa intendi per "scarico"?... l'intera tubazione fino a terra o solo il tratto iniziale di immissione?
 

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