raflomb

Membro Assiduo
Cervino, hai voglia a battere la "capa" come da vignetta illustrata, tu quindi proponi di lasciare le cose come stanno migliorando la parte FORMATIVA con corsi di aggiornamento post, facoltativi o obbligatori?
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me il processo formativo deve essere parte dei processi per poter accedere alle professioni.
Raflomb, giustamente, punta su un aggiornamento/formazione di tipo permanente/continuo che il professionista deve fare a garanzia della qualità del servizio reso.
In questo aspetto, a mio modo di vedere, la proposta di Salvo si può inserire perfettamente: la formazione permette di mantenere/incrementare il livello di conoscenze acquisite.
Quanto all'esempio della patente e delle capacità di guida, quest'ultima spesso è direttamente proporzionale all'esperienza che si acquisisce con la pratica. È proprio per questo che il legislatore ha imposto dei limiti di potenza del veicolo e di velocità ai neopatentati: prima di essere liberi di scegliere il proprio stile di guida occorre imparare a guidare bene.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Creando la
parte FORMATIVA con corsi di aggiornamento post, facoltativi o obbligator
Sicuramente si, poi se per l'accesso alla professione si vogliono introdurre dei vagli per eliminare gli imbecilli meglio ancora, ma la formazione iniziale e continua e perché no permanente è essenziale. Purtroppo le camere di commercio nate anche per questo si sono ridotte ad uffici di esazione di tributi e nulla danno e nulla apportano al sistema economico tranne in taluni casi qualche rilievo statistico.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se si vuole stare sul mercato e non affondare è quasi obbligatorio una formazione permenente, vedi ultime dalle agenzie delle entrate, cè stato una rivoluzione di cambio prospetti e moduli solo x registrare o modificare un contratto, figuriamoci nel ns. campo dell'intermediazione immobiliare, occorre essere dei veri professionisti ed di intenderci, di costruzioni, di p.g.t., di atti di compravendite con tutte le problematiche nelle garanzie per l'acquirente con fidejussioni e altro, saper di notariato, conoscere le regole degli avvocati , intendersi di sicurezza sui cantieri il cosidetto (DURC) e chi più ne ha ne metta:daccordo:
 

bestalexguy

Nuovo Iscritto
Mi permetto un suggerimento a tutti.
I forum in rete sono strumenti straordinari e potenti per chiunque. Quando abbiamo esperienze positive o negative ritengo sia giusto condividerle includendo i nomi degli interessati. Qualcuno in questo thread lo ha gia' fatto. Naturalmente, quando si parla in termini negativi, e' bene esprimersi in modo asciutto e non emotivo, limitandosi a descrivere con precisione fatti documentabili.

Se un Agente immobiliare ci ha causato un danno certo, farlo sapere ai suoi potenziali clienti e' sacrosanto; se un altro ha lavorato bene per noi credo sia buono e giusto riconoscerlo. Alla fine tutti ci guadagnano, tranne i disonesti.
 

raflomb

Membro Assiduo
Sicuramente si, poi se per l'accesso alla professione si vogliono introdurre dei vagli per eliminare gli imbecilli meglio ancora, ma la formazione iniziale e continua e perché no permanente è essenziale

Vedi che piano, piano, si giunge ad avere una visione delle cose semprepiù comune?
Ciò implica, comunque, un intervento del legislatore!
 

carlocdn

Nuovo Iscritto
Un agente immobiliare è tenuto a tutelare le parti mettendo a conoscenza gli iprevisti che possono succedere. Non abbiamo parlato neanche dell'eventualità che la parte acquirente non riesca ad ottenere il mutuo, in quel caso come si fa? Se fossi stato l'agente immobiliare avrei fatto una proposta di acquisto con una cauzione intestata ai venditori che la tratteneva l'agenzia, e nella proposta avrei inserito tutte le clausule sospensive e solo quando queste verranno deliberate avrei fatto il preliminare con incasso assegni e mediazione.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Ho dato diversi piaciuto con grande soddisfazione condivido questo forum, come ebbi a dire tempo fa bella gente anzi bei cervelli.
Raflomb vedo che la tua fissazione su un intervento del legislatore, per amor di Dio condivisibile ma non primaria scelta, non ti fa guardare oltre e pensi che tutto si possa codificare. Purtroppo non è così, sicuramente le regole servono ma sono i pensieri che spostano le montagne. Solo prendendo coscienza delle proprie capacità e possibilità si possono superare gli ostacoli che ci ritroviamo TUTTI davanti e insisto nel dire TUTTI. Io comunque condivido anche se in parte il tuo pensiero, in parte perché lo subordino alla consapevolezza soggettiva. A carlocdn dico solo che un agente immobiliare non è un Notaio, pertanto non é un pubblico ufficiale e non ha obblighi particolari tranne quello della coscienza con cui deve svolgere il suo lavoro, della correttezza che non lo deve mai abbandonare, rivolto sempre a migliorare la propria condizione professionale e formativa. E come ho detto in altre occasioni non ci inventiamo cose che non esistono operiamo con gli strumenti che abbiamo in maniera semplice e lineare. Un saluto circolare. Salvo
 

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