Faccio un esempio pratico, per spiegare meglio la disdetta anticipata del conduttore.la disdetta anticipata, magari postdatata
Premesso che si tratta in realtà di locazioni ad uso turistico della durata
poniamo che lo sciatore Tizio voglia affittare una camera con bagno ed uso in comune della cucina per il periodo dal 01/12/2021 al 31/03/2022.all'incirca 4 mesi,
Il 01/12/2021 si stipula un contratto 4 + 4 che prevede per il conduttore la possibilità di recesso anticipato senza alcuna motivazione e con un preavviso minimo di 30 giorni.
Contestualmente alla stipula Tizio scrive e firma una lettera di disdetta anticipata datata 28/02/2022 con rilascio previsto entro il 31/03/2022.
Quella lettera viene conservata dal locatore, che il 28/02/2022 la spedisce a sé stesso per raccomandata ar, in modo da avere data certa.
Ovviamente il tutto può funzionare se il locatore e Tizio sono d'accordo.
Come detto nell'altra discussione, l'Agenzia delle Entrate potrebbe rilevare l'anomalia di contratti 4 + 4 che invece durano pochi mesi e vengono risolti anticipatamente a seguito disdette dei conduttori. Però non vi è evasione fiscale se il locatore dichiara sempre i canoni e paga le imposte.
Se ad esempio la Polizia municipale del luogo accerta (tramite controllo casuale dei Vigili e/o segnalazione di abitanti della zona) che in realtà in quell'appartamento si avvicendano villeggianti che affittano stanze per qualche mese, il Comune potrebbe obiettare al proprietario che ciò non è conforme alle normative della Provincia autonoma.bypass perfettamente nella norma.
In quanto secondo le norme in vigore
E nel caso in questione il proprietario non risiede in quell'appartamento.chi intenda offrire parti del semplice “Alloggio per uso turistico” senza prestazioni di tipo alberghiero (ad es. colazione), debba essere residente nell’alloggio stesso.