Affittare con causa civile aperta sull'immobile?

[mrowing88]

Buongiorno,

vorrei un opinione su una situazione purtroppo a mio parere incresciosa.
ho appena lasciato l’appartamento di cui ero affittuario negli ultimi due anni e mezzo, con regolare disdetta e tempi di preavviso come da contratto stipulato.
ho pagato tutte le spese, condominiali e d’affitto.
ho re-imbiancato (tramite ditta esterna) tutta la casa, nonostante non ce ne fosse necessità, e sostituito le piastrelle forate per l’installazione del mobile bagno.
lavato accuratamente e lucidato il parquet e verificato che non presentasse danni dovuti a me (unica nota sul parquet è che la travatura portante su cui il proprietario l’ha posato, l’ha fatto incurvare in alcuni punti con il tempo, ma non è dovuto ne a tubi ne a perdite d’acqua, che non sono presenti in quelle stanze!!).
Ed ho verificato il funzionamento di tutti gli impianti.
ecco il problema, al momento della consegna chiavi il proprietario si rifiuta di ridarmi la caparra/cauzione (1’800.00 Eur) perché:
a) il colore delle pareti ora è bianco, mentre prima era una tonalità (di cui non mi hanno dato il RAL) simile a grigio/uovo; a loro non va bene questo “nuovo” colore
b) il parquet secondo loro presenta tracce di usura, e il fatto che sia incurvato (dalla travatura sottostante n.d.) è dovuto al mio “non corretto uso dei pavimenti”…….
posto che gli ho segnalato che in ogni caso la caparra mi andava restituita,e in caso poi dovevano fare causa civile tramite giudice; il quale poi avrebbe quantificato i danni (se esistenti), loro continuano a rifiutarsi sia di procedere come da legge, sia di ridarmi i soldi.
come mi devo comportare ora? posso denunciarli (o quantomeno provarci) per appropriazione indebita?
loro(se si apre causa civile) possono affittare l’appartamento a terzi nel frattempo??
perché, dato la lunghezza burocratica italiana, mi sembra l’unico deterrente efficace:
avere l’appartamento “bloccato” fino la fine della causa.
grazie mille e scusate la lunghezza…

 

[Luigi Criscuolo]

se tu non riconosci di aver arrecato danni all'appartamento il proprietario è costretto a restituirti la caparra/cauzione più gli interessi maturati durante il periodi in cui lui ha tenuto la cifra.
Manda immediatamente una raccomandata alla francese (lettera ripiegata con l'indirizzo sul retro del foglio) nella quale chiedi la restituzione della caparra/cauzione pena il ricorso alle vie giudiziarie. Probabilmente il primo passo sarà presso l' Istituto della Mediazione, ente che verrà nominato dal tuo avvocato. se questo tentativo non sortisce alcun effetto dovrai proseguire presso il Giudice di Pace.
Dovevi fare delle foto dello stato in cui restituivi l'immobile, comunque possono valere le fatture/ricevute fiscale degli artigiani che sono intervenuti per restituire l'immobile. Forse sarà necessaria la loro testimonianza.

 

[gattaccia]

il punto a) mi sembra pretestuoso
il punto b) mi sembra che debba essere supportato da idonea perizia fatta da un loro tecnico

 

[gattaccia]

aggiungo che la perizia di danni riscontrati avrebbe cristallizzato la situazione, per cui l'eventuale riaffitto sarebbe irrilevante
ma appunto in mancanza di una perizia, come possono dimostrare che gli hai causato danni?

 

[mrowing88]

se tu non riconosci di aver arrecato danni all'appartamento il proprietario è costretto a restituirti la caparra/cauzione più gli interessi maturati durante il periodi in cui lui ha tenuto la cifra.
Manda immediatamente una raccomandata alla francese (lettera ripiegata con l'indirizzo sul retro del foglio) nella quale chiedi la restituzione della caparra/cauzione pena il ricorso alle vie giudiziarie. Probabilmente il primo passo sarà presso l' Istituto della Mediazione, ente che verrà nominato dal tuo avvocato. se questo tentativo non sortisce alcun effetto dovrai proseguire presso il Giudice di Pace.
Dovevi fare delle foto dello stato in cui restituivi l'immobile, comunque possono valere le fatture/ricevute fiscale degli artigiani che sono intervenuti per restituire l'immobile. Forse sarà necessaria la loro testimonianza.

ciao Luigi,
la raccomandata l'ho mandata subito, e non l'hanno nemmeno ritirata.
le foto le ho fatte e si vede chiaramente che non ci sono danni, che il colore delle pareti è apposto a regola d'arte ma è bianco e non quel colore indefinibile di prima.
si vede anche che il parquet non è danneggiato ma solo "utilizzato" (senza buchi o sfregi) ed ondulato lievemente come sopra descritto.
il problema è che vorrei avere qualche "arma" giuridica (tipo riferimenti alle leggi)da inserire in ulteriore raccomandata con cui si possa evitare tutte le lunghezze burocratiche della giustizia italiana.
perché nel frattempo la caparra è sempre in mano loro!!

 

[mrowing88]

aggiungo che la perizia di danni riscontrati avrebbe cristallizzato la situazione, per cui l'eventuale riaffitto sarebbe irrilevante
ma appunto in mancanza di una perizia, come possono dimostrare che gli hai causato danni?

ciao @gattaccia
sono pienamente d'accordo con te, però la legge in teoria non dice che la perizia dovrebbe essere effettuata da un "incaricato" dal giudice?
cioè, loro fanno causa civile ed il giudice si esprime sui danni (esistenza e quantità eventuale)?

 

[Luigi Criscuolo]

però la legge in teoria non dice che la perizia dovrebbe essere effettuata da un "incaricato" dal giudice?

No. La parte lesa deve far fare da un suo perito una Perizia Giurata, sulla base della quale l'avvocato della parte lesa inizierà l'iter giudiziale chiamando in causa la controparte per i danni dei quali chiede il risarcimento.
Ma se quello che hai scritto corrisponde al vero il loro avvocato dovrebbe sconsigliarli di affrontare le vie legali ed optare per un accordo extra giudiziale. Questo significa che tutte e due ci dovete rimettere qualcosa. Se tu ti impuntassi dovrete andare dal Giudice di Pace le cui sentenze sono esecutive: vanno rispettate ed eventualmente appellate.Andare dal Giudice potrebbe essere una mazzata, perché, questo, riconoscendo la pretestuosità di una delle parti oltre a dargli torto gli addebiterebbe le spese di giudizio (CTU) e quelle legali della controparte (CTP + avvocato).
Il fatto che non abbiano ritirato la r.r. significa che non vogliono dialogare: vai dall'avvocato.

 

[mrowing88]

No. La parte lesa deve far fare da un suo perito una Perizia Giurata, sulla base della quale l'avvocato della parte lesa inizierà l'iter giudiziale chiamando in causa la controparte per i danni dei quali chiede il risarcimento.
Ma se quello che hai scritto corrisponde al vero il loro avvocato dovrebbe sconsigliarli di affrontare le vie legali ed optare per un accordo extra giudiziale. Questo significa che tutte e due ci dovete rimettere qualcosa. Se tu ti impuntassi dovrete andare dal Giudice di Pace le cui sentenze sono esecutive: vanno rispettate ed eventualmente appellate.Andare dal Giudice potrebbe essere una mazzata, perché, questo, riconoscendo la pretestuosità di una delle parti oltre a dargli torto gli addebiterebbe le spese di giudizio (CTU) e quelle legali della controparte (CTP + avvocato).
Il fatto che non abbiano ritirato la r.r. significa che non vogliono dialogare: vai dall'avvocato.

@Luigi Criscuolo
grazie mille! adesso direi che mi è decisamente tutto più chiaro.
però per i passaggi citati sopra da te, non sai quale è il riferimento normativo?
come appunto dici tu non vogliono dialogare, ed arrivare dal mio avvocato con già ben chiaro tutto può velocizzare la cosa e diminuire i costi considerevolmente.
grazie mille,

 

[gattaccia]

secondo me potresti fargli scrivere direttamente dall'avvocato, che potrebbe farti arrivare ad un accordo senza andare in causa etc.

 

[Dimaraz]

osto che gli ho segnalato che in ogni caso la caparra mi andava restituita

Se per "caparra" intendi la somma data a garanzia di eventuali danni...NO.
Non ha obbligo di restituirla ma deve trattenerla fino a decisione di un Giudice.

Altrimenti quale sarebbe lo scopo di consegnare del denaro a garanzia di qualsivoglia danno?