Non mi risulta sia necessario che il danneggiato presenti "perizia"... fa testo solo la perizia del CTU
ho fatto diverse perizie giurate per attestare lo stato dei luoghi sulla quale l'avvocato ha portato in tribunale l' inquilino reo di aver aver deteriorato l'appartamento. Forse ti ricordi quello, più volte da me citato, del pavimento in parquet cotto dall'urina del cane che la proprietaria, ormai vecchia, non faceva uscire mai; oppure quello del conduttore che aveva costruito una sorta di mobili con i mattoni per non farseli pignorare dalla moglie alla quale doveva gli alimenti, che non pagava. La perizia giurata di parte è la "pietra d'angolo" assieme alle testimonianze per poter portare avanti una vertenza giudiziale.
Certo il Giudice ceh deve decidere nominerà un suo CTU ma entrambi, sia il Giudice nel porre i quesiti che il CTU nel rispondergli, non potranno fare a meno di toccare gli argomenti esposti nella perizia giurata. Inoltre, è bene che la parte che si è giovata della perizia giurata, nomini come CTP lo stesso professionista, il quale nelle sue osservazione alla bozza della CTU, riproporrà le sue osservazioni che sono state, eventualmente, eluse con obbligo di inserimento delle stesse assieme alla CTU definitiva. In pratica se il proprietario di un appartamento lamenta danni alla pavimentazione perché il conduttore glielo ha restituito pieno di buchi, se fa accompagnare la chiamata in causa del conduttore da una perizia Giurata, il Giudice non può non fare domande al proprio CTU che sulle condizioni della pavimentazione e sulle cause che hanno prodotto un eccessivo deterioramento dello stesso: altrimenti va fuori "oggetto del contendere".