Buongiorno,
vorrei un opinione su una situazione purtroppo a mio parere incresciosa.
ho appena lasciato l’appartamento di cui ero affittuario negli ultimi due anni e mezzo, con regolare disdetta e tempi di preavviso come da contratto stipulato.
ho pagato tutte le spese, condominiali e d’affitto.
ho re-imbiancato (tramite ditta esterna) tutta la casa, nonostante non ce ne fosse necessità, e sostituito le piastrelle forate per l’installazione del mobile bagno.
lavato accuratamente e lucidato il parquet e verificato che non presentasse danni dovuti a me (unica nota sul parquet è che la travatura portante su cui il proprietario l’ha posato, l’ha fatto incurvare in alcuni punti con il tempo, ma non è dovuto ne a tubi ne a perdite d’acqua, che non sono presenti in quelle stanze!!).
Ed ho verificato il funzionamento di tutti gli impianti.
ecco il problema, al momento della consegna chiavi il proprietario si rifiuta di ridarmi la caparra/cauzione (1’800.00 Eur) perché:
a) il colore delle pareti ora è bianco, mentre prima era una tonalità (di cui non mi hanno dato il RAL) simile a grigio/uovo; a loro non va bene questo “nuovo” colore
b) il parquet secondo loro presenta tracce di usura, e il fatto che sia incurvato (dalla travatura sottostante n.d.) è dovuto al mio “non corretto uso dei pavimenti”…….
posto che gli ho segnalato che in ogni caso la caparra mi andava restituita,e in caso poi dovevano fare causa civile tramite giudice; il quale poi avrebbe quantificato i danni (se esistenti), loro continuano a rifiutarsi sia di procedere come da legge, sia di ridarmi i soldi.
come mi devo comportare ora? posso denunciarli (o quantomeno provarci) per appropriazione indebita?
loro(se si apre causa civile) possono affittare l’appartamento a terzi nel frattempo??
perché, dato la lunghezza burocratica italiana, mi sembra l’unico deterrente efficace:
avere l’appartamento “bloccato” fino la fine della causa.
grazie mille e scusate la lunghezza…
vorrei un opinione su una situazione purtroppo a mio parere incresciosa.
ho appena lasciato l’appartamento di cui ero affittuario negli ultimi due anni e mezzo, con regolare disdetta e tempi di preavviso come da contratto stipulato.
ho pagato tutte le spese, condominiali e d’affitto.
ho re-imbiancato (tramite ditta esterna) tutta la casa, nonostante non ce ne fosse necessità, e sostituito le piastrelle forate per l’installazione del mobile bagno.
lavato accuratamente e lucidato il parquet e verificato che non presentasse danni dovuti a me (unica nota sul parquet è che la travatura portante su cui il proprietario l’ha posato, l’ha fatto incurvare in alcuni punti con il tempo, ma non è dovuto ne a tubi ne a perdite d’acqua, che non sono presenti in quelle stanze!!).
Ed ho verificato il funzionamento di tutti gli impianti.
ecco il problema, al momento della consegna chiavi il proprietario si rifiuta di ridarmi la caparra/cauzione (1’800.00 Eur) perché:
a) il colore delle pareti ora è bianco, mentre prima era una tonalità (di cui non mi hanno dato il RAL) simile a grigio/uovo; a loro non va bene questo “nuovo” colore
b) il parquet secondo loro presenta tracce di usura, e il fatto che sia incurvato (dalla travatura sottostante n.d.) è dovuto al mio “non corretto uso dei pavimenti”…….
posto che gli ho segnalato che in ogni caso la caparra mi andava restituita,e in caso poi dovevano fare causa civile tramite giudice; il quale poi avrebbe quantificato i danni (se esistenti), loro continuano a rifiutarsi sia di procedere come da legge, sia di ridarmi i soldi.
come mi devo comportare ora? posso denunciarli (o quantomeno provarci) per appropriazione indebita?
loro(se si apre causa civile) possono affittare l’appartamento a terzi nel frattempo??
perché, dato la lunghezza burocratica italiana, mi sembra l’unico deterrente efficace:
avere l’appartamento “bloccato” fino la fine della causa.
grazie mille e scusate la lunghezza…