Qui ti avevo fato l'elenco delle voci da verificare per quantificare la spesa finale: per me passi tranquillamente i 30mila euro, ma ti serve un tecnico per poter andare avanti!
Per me è proprio questo che non comprendi: sei già davanti a un abuso grande come.... un laboratorio artigianale!
Da quello che ho capito, rileggendo pure il tutto perché mi ero già perso all'inizio della seconda pagina, ti è piaciuto un loft realizzato un paio di anni fa all'interno di un'ex laboratorio artigianale, lo vorresti acquistare ma hai scoperto che il basso costo era dovuto anche al fatto che è tutt'ora accatastato in categora C/3 e indicato come edificio a destinazione artigianale.... è così?
Quindi cosa ci sarà scritto sulla proposta? Che ti impegni ad acquistare un C/3?
Non può vendere come C/3: ho ripristina lo stato legittimo (il laboratorio artigianale) e te lo vende come C/3 (che a te comunque non interessa!) o sana tutto come loft e te lo vende come civile abitazione.
Hai provato a fare due conti su quale sarà la spesa finale, se tutto andasse bene? Se ho ben capito dovresti pagare: quanto richiesto per il C/3 + parcella dell'architetto per la SCIA (in sanatoria?) scelto dall'attuale proprietario + contributo di costruzione (che sarà bello altino suppongo) + possibili monetizzazioni di servizi non reperibili + nuovo accatastamento + altre pobbibili pratiche (strutture, paesaggio, ....) + avvocato + geometra scelto da te + .....
Hai iniziato la discussione con la preoccupazione di un possibile sopralluogo, ma questo, se tutto è effettivamente fattibile/sanabile, non dovrebbe assolutamente preoccuparti: l'architetto che si occuperà della sanatoria farà un rilievo dell'immobile e al momento della richiesta di agibilità sarà già tutto a posto!
Sempre ammesso che io abbia capito come stanno le cose, quello di cui avrei paura io è la non ammissibilità di un cambio d'uso in residenziale (che è la parte fondamentale di tutta la questione), e quindi il mancato tuo acquisto del loft. Questa è la prima cosa da far verificare al tuo geometra!
Il tecnico può verificare per i fatti suoi se questo cambio d'uso sia ammesso, consultando gli strumenti urbanistici. Sarebbe comunque opportuno poter vedere i precedenti edilizi per poter appurare se effettivamente l'immobile sia tuttora a destinazione artigianale.
Per ora mi fermo qui, fammi sapere se quello che ho scritto / ipotizzato è corretto. Correggimi pure che non me la prendo!