Che centrano Pec e convenzioni con la "costituzione" di un Condominio?
Il PEC è un piano esecutivo convenzionato e per essere attuato ha bisogno di una Convenzione tra un privato (singolo o azienda) e il comune. Fin qui tutto bene.
Il PEC però deve essere regolarmente perimetrato su PRG (fin qui tutto bene) e solo l'area perimetrata è soggetta a convenzione.
Il problema nasce ed è nato quando oltre a completare il PEC in origine ed avendo chiesto una variazione di destinazione d'uso per l'altra area, (altro PEC) il Comune ha fatto casino con i cartigli sovrapponendoli (e qui parte il casino).
In sostanza è rimasto che parte dello stesso terreno sarebbe soggetto a 2 Convenzioni con lo stesso Comune (proprio per la sovrapposizione dei cartigli), ma diverse in quanto hanno indici edificatori un po' diversi e standard diversi.
capisci che firmare una convenzione davanti a notaio che ti da certi obblighi e poi firmarne un'altra che crea confusione in quanto rimescola le carte in tavola crea non pochi problemi sia a me ma anche al Comune a cui dovrò cedere delle aree. L'errore però è stato comunale non mio ed è stato segnalato già da tempo.
Il regolamento da sì attuazione al condominio, però per partire con il regolamento devo anche aver la convenzione a posto e tutte le opere completate, non essendo questa a posto (non per colpa mia ma per un errore con i cartigli da parte dell'urbanista comunale) è un bel problema. Comunque si risolverà anche questa!