Quindi tu intendi dimostrare un prelievo d'acqua determinandone la misura con un altro calcolo basato sulla portata diegli scarichi (in funzione del loro diametro)...perchè così adottati in funzione di una tabella priva di fondamento!!!???!!!
io non voglio dimostrare nulla perché qui non c'è nulla da dimostrare se non la correttezza, o l'equità, della ripartizione delle spese legate ai consumi di acqua.
Sembra che, attualmente, chi esercita l'attività di parrucchiera paga il doppio di quello che paga una famiglia composta da 3 persone.
Basarsi sugli scarichi non è poi come criterio così eccessivamente sbagliato: quello che tu scarichi è per il 90% quello che è uscito dal rubinetto della tua unità immobiliare. Se tu prelevassi da un tuo pozzo privato pagheresti l'acqua prelevata a meno che sia un pozzo che è "sfuggito" al censimento.
Gli abitanti equivalenti si usano non solo per dimensionare i tubi di scarico domestico ed assimilati, ma anche per dimensionare le fosse settiche, le fosse Imhoff ecc... ecc..., e
non per calcolare la portata degli scarichi a gravità in funzione del loro diametro. Per calcolare la portata di una tubazione a gravità è sufficiente disporre delle sue dimensione, della sua scabrosità, della velocità.
La tabella non l'ho inventata io: viene comunemente usata in campo ambientale dagli studi di progettazione per gli scopi che ho detto prima e soprattutto accettata dalle strutture pubbliche di controllo.
Con questo non voglio sostituire la lettura diretta dei consumi fatta con i contatori con un calcolo desunto dalla stima degli scarichi.