L'Ente Benefico ha fatto un affare; il valore del bene ceduto è interessante, soprattutto per quanto potrà spuntarne l'ente con una vendita: la Signora voleva vendere, ecco perchè aveva chiesto alla nipote di entrare in casa (0sopralluoghi con coda di clienti; se vedeste la "casetta" capirete....).
Tutto chiaro e fatto alla luce del sole, senza alcun effetto negativo per i beneficiari cui l'Ente presta assistenza
Come colto argutamente da
@Dimaraz si è trattato di cessione senza denaro:
- si otterranno cure domestiche se di bisogno
- la signora non spenderà un cent per la causa legale
- la signora, sino a sgombero avvenuto,
recupererà eventuale pigione mensile
Quanto alla lunghezza della causa... non siamo in un ipotesi di sfratto per morosità da parte d soggetto "tutelabile"; si tratta d'occupazione
sine titulo da parte di persone
facoltose e dal tenore di vita elevato (proprietari di altri immobili)
Non solo l'Ente recupererà in tempi rapidi l'immobile, ma tutto quanto speso per il procedimento sarà addebitato a controparte +
interessi legali
Vi aggiornerò sugli sviluppi ed eventuali mosse stragiudiziali... a mio avviso tempo un paio di settimane e verranno a miti consigli