giuscaf

Membro Attivo
Proprietario Casa
per esperienza,non credo proprio,specialmente se non hanno alternative e non hanno niente da perdere, basta qualche anziano con loro,un disabile, qualche certificato..... ,ci vuole tempo ,anticipo di soldi e MOLTA perseveranza.
 

giuscaf

Membro Attivo
Proprietario Casa
(risp. ad HUG) Ok, HAI ragione ,la persona interessata proceda pure, gli faccio tanti auguri di buona riuscita della situazione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
per esperienza,non credo proprio,specialmente se non hanno alternative e non hanno niente da perdere, basta qualche anziano con loro,un disabile, qualche certificato..... ,ci vuole tempo ,anticipo di soldi e MOLTA perseveranza.
Non ho esperienze al riguardo, ma temo tu abbia ragione.

Del resto i parametri di legge sulla agibilità sono stabiliti a tavolino: ed in zone montane non sono stringenti.
Come non sono obbligatori per vecchie abitazioni: e nessuno ha mai pensato di sloggiare certi nostri montanari che risiedono ancora in baite con soffitti ad altezza 2,30 m e finestrelle microscopiche.
Anzi: ad es la Val d'Aosta impone che le ristrutturazioni di edifici tradizionali rispettino i vecchi canoni.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
con i documenti sicuramente,ma praticamente rimarrebbero ancora per tanto tempo.
certamente.
Questo fatto me ne fa venire in mente un altro datato circa 50 anni fa quando con un gruppo di amici avevamo fondato un gruppo escursionistico speleologico. Avevamo preso in affitto un seminterrato dove noi tenevamo le nostre attrezzature per andare in grotta e in montagna (corde, scalette in alluminio, carburo ecc... ecc...) tuttavia dopo cena ci si trovava tra di noi (il locale era anche arredato con sedie, tavoli e poltrone dismesse da casa nostra) avevamo anche un vecchio frigo dove mettere vino e birra. Si tirava mezzanotte e dintorni parlando e programmando le uscite della settimana successiva oppure disegnando le planimetrie delle grotte rilevate la domenica precedente.
Sullo stesso piano seminterrato c'era una rilegatoria il cui proprietario, divorziato e senza parenti, aveva adattato un angolo del locale mettendoci un letto per dormire. Il paradosso era che mentre l'attività era regolarmente registrata (almeno così mi pareva) il soggetto non aveva la carta di identità perché il comune non gli aveva concesso la residenza in quel posto in quanto il locale pur avendo l'altezza (3,80 m), grandi finestre a livello strada e grandi volumetrie non aveva l'abitabilità. Mi risulta che il soggetto, allora settantenne, sia andato avanti così per circa 10 anni dalla mia conoscenza, poi sentitosi male fu ricoverato in ospedale dove nel giro di una decina di giorni, morì.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
risiedono ancora in baite con soffitti ad altezza 2,30 m e finestrelle microscopiche.
Anzi: ad es la Val d'Aosta impone che le ristrutturazioni di edifici tradizionali rispettino i vecchi canoni.
In certe località montane le baite hanno dei parametri differenti: altezze utili e rapporto aero-illuminante e superficie vano inferiore ai mq 9.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In certe località montane le baite hanno dei parametri differenti: altezze utili e rapporto aero-illuminante e superficie vano inferiore ai mq 9.
Appunto: ecco perchè dico che i parametri standard sono stabiliti a tavolino, e non hanno un rapporto diretto con la salubrità: che si viva meglio a palazzo reale non lo dubita nessuno, ma misurare l'aria e la luce interni, come se uno vivesse solo sempre chiuso in casa, è abbastanza discutibile.
Buttare in mezzo alla strada chi non si può permette di meglio non è la alternativa migliore.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto